Calcio estero

Il calvario di Hazard al Real Madrid prosegue con l’ennesimo stop

Continua il calvario di Eden Hazard al Real Madrid. Il belga era la stella del mercato di rifondazione dei blancos, che hanno speso 100 milioni di euro, nonostante fosse a un anno dalla scadenza di contratto con il Chelsea.

I numeri del calvario di Hazard

La scelta del numero 7, appartenuto a Cristiano Ronaldo, era un altro segnale di come il fantasista dovesse essere l’uomo del rilancio del Real, dopo una stagione avara di soddisfazoni. A oggi i numeri sono totalmente fallimentari: solo 15 presenze in tutte le competizioni, solo un gol segnato e 4 assist serviti. Per trovare uno score peggiore a questo punto della stagione bisogna risalire al 2015-16, quando dopo 25 partite era ancora a zero reti e tre assist. Era l’ultimo anno al Chelsea di Mourinho, col quale in quella stagione il rapporto non era dei migliori.

Il problema principale, in questa stagione, è la condizione fisica. Già a inizio stagione i presupposti non erano dei migliori con un Hazard presentatosi in evidente sovrappeso. Gli infortuni hanno fatto il resto. L’ultimo, una microfrattura del perone destro che gli farà perdere le due partite contro il Manchester City e il Clasico col Barcellona. E in generale dovrebbero tenerlo fuori per almeno due mesi. Hazard era tornato in campo lo scorso 16 febbraio dopo 82 giorni di stop a causa dello stesso infortunio.

Il club valuterà il da farsi, se optare per un trattamento conservativo o l’intervento chirurgico, con quest’ultimo che allungherebbe l’indisponibilità almeno a tre mesi. Sono 19 le partite in questa stagione saltate per infortunio. Solo una in meno rispetto alla sua avventura al Chelsea, durata però sette anni.

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