Ha parlato in conferenza stampa insieme a Lorenzo Insigne, il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso. Allenatore che si è soffermato sull’importanza di questa partita e sul fuoriclasse del Barcellona Lionel Messi.
Queste le sue parole: “Sarò soddisfatto se la squadra giocherà con la testa alta, senza paura. Voglio vedere una squadra viva, che rispetta l’avversario ma se la gioca fino alla fine. Su Messi ho letto di gabbia e non gabbia, ma non c’è solo lui.”
Prosegue Gattuso su Messi: “Insigne ha detto che in questo momento è il più grande giocatore in questo momento, ma per me lo è da tanti anni. Non solo per le sue qualità: mai una parola fuori posto, sempre perfetto. E’ un giocatore incredibile, che fa delle robe che vedo fare solo a chi gioca alla playstation. E’ da un po’ di anni il più grande giocatore di tutti i tempi”.
Sulla preparazione alla partita: “Stamattina dopo il caffè di mia moglie ho ripercorso tutta la mia carriera da allenatore insieme ai miei assistenti. Ho ripensato a tutte le sofferenze, le problematiche, e domani ci giochiamo qualcosa che penso il mio gruppo di lavoro si sia guadagnato“.
Sulle differenze tra allenatore e giocatore: “Nettamente più difficile da allenatore. Quando li affrontavi da giocatori capivi che facevano un altro sport, con Xavi o Iniesta non la prendevi mai. Ha portato qualcosa di nuovo, una metodologia innovativa. Nei primi anni ti ammazzavano, prediligevano il possesso palla mentre tutti giocavano attaccando la profondità”.
Su Messi e Maradona invece: “Diego è il Dio del calcio, ma l’ho visto nelle videocassette e ora vedo le immagini. Ma da vicino non l’ho mai visto. So il campione che è stato, so che è stato uno dei più grandi al mondo. In questo momento vedo fare delle cose a Messi che faceva Maradona. Invidio chi è riuscito a vederlo da vicino”.
Conclude Gattuso: “Hanno qualcosa più di noi, dobbiamo essere onesti. Ma ce la giocheremo, con la consapevolezza che loro hanno qualcosa più di noi. L’importante è prepararla bene“.
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