Foggia, prima sconfitta ed è subito full immersion

L’esclusione, la ripartenza dalla Serie D e ancora tutto da costruire. Il Foggia arriva alla prima di campionato andando ad incontrare il Fasano, squadra pugliese che già nella scorsa annata ha dato filo da torcere alle veterane.

Nel campo degli biancoblù, i satanelli trovano tutte le difficoltà del caso. La squadra non riesce a decollare, nè a dare pressione alla formazione di Laterza che soddisfatto promuove a pieni voti i suoi. Il Foggia, invece, mastica amaro. La differenza tattica e tecnica è evidente, anche perchè il ritardo di costruzione e preparazione sono la base di un disastro annunciato.

I satanelli si fanno vedere in avanti solo al 41′ ma senza riuscire a lasciare il segno. Il Fasano vicino di misura, ma da segnalare un gol annullato e tante azioni non concretizzate. Al termine dei 90′ arriva la decisione: tutti in piedi alle 6:00. Ad annunciarlo è Ninni Corda, direttore generale del Foggia, tramite un comunicato stampa.

“Mi assumo le responsabilità della brutta prestazione di oggi a Fasano, soprattutto dal punto di vista caratteriale -si legge sui canali ufficiali della società della Capitanata- Per questo motivo, assieme al presidente Felleca ed alla società intera abbiamo deciso di bloccare i rientri a casa di tutti i tesserati, convocando un allenamento per domattina alle ore 6:00.
Il tutto per non accampare nessun tipo di scusa o alibi, dovuti a ritardi di preparazione o difficoltà nella costruzione della squadra.
Chiediamo scusa a tutti i nostri tifosi ed alla città di Foggia, ribadendo ai nostri tesserati che per indossare la maglia rossonera e far parte di questo progetto alcune componenti sono imprescindibili”.

Exit mobile version