Calcio estero

El Shaarawy: “Mi manca l’Italia. Kakà è il mio idolo”

Intervenuto a Sky Sport, El Shaarawy ha parlato della sua esperienza in Cina, paese da cui è partito il coronavirus, per poi ritornare al passato, ricordando le esperienze al Milan e alla Roma, squadre dove ha lasciato il cuore.

El Shaarawy sul coronavirus

“Qui la situazione sta migliorando notevolmente. E’ una città che ha ripreso a vivere, così come tutto il paese. Ne stiamo uscendo alla grande. È un messaggio di insegnamento e speranza per tutto il mondo. Da casa mia adesso vedo nelle strade traffico, le persone ricominciano ad uscire, e credo che sia un grande segnale. Nel periodo più tragico hanno messo in lockdown un’intera regione. Adesso già il fatto di poter andare al ristorante, al bar, è una grande vittoria”. 

“A Roma ho lasciato tantissimo, non solo un percorso calcistico. Mi sono sentito come in una famiglia. Mi manca l’Italia. Mi manca tutto, anche i miei genitori. Quando vieni catapultato in un mondo diverso dal tuo ti mancano tante cose. Ho avuto la fortuna di tornare spesso in Italia anche grazie alla Nazionale, non ho mai perso i contatti. Gol più bello? Con la maglia del Milan contro lo Zenit di Spalletti, nel girone di Champions. Poi con la Roma, il primo gol con il Frosinone di tacco. Anche quello con il Chelsea ed il pallonetto con la Sampdoria”.

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