Serie A

Roma, il potenziale acquirente Friedkin è accusato di evasione fiscale in Tanzania

In attesa di novità sulla trattativa per l’acquisto del pacchetto di maggioranza della Roma da parte di Dan Friedkin, dalla Tanzania arrivano delle pesanti accuse nei confronti del magnate americano. Quest’ultimo, proprietario di otto società nel paese africano che si occupano di turismo e sviluppo della comunità, è accusato dal governo locale di aver evaso le tasse per oltre 30 anni.

Dan Friedkin accusato di evasione fiscale

Il settimanale keniano Jamhuri, infatti, ha svelato un sistema di evasione fiscale che il Friedkin Group avrebbe messo in piedi per lucrare sui salari dei dipendenti. In particolare, il gruppo a stelle e strisce avrebbe attuato soprattutto una discriminazione nel criterio di assunzione del personale.



Gli stranieri, rispetto ai locali, riceverebbero soltanto una piccola somma di denaro in loco, mentre il restante verrebbe depositato su alcuni conti off-shore aperti nelle Isole Cayman, a Cipro, alle Mauritius e in Svizzera. Tale sistema è stato scoperchiato da una Task Force istituita dall’ufficio del Primo Ministro.

Ecco quanto avrebbe evaso Friedkin

In 33 anni, il Friedkin Group avrebbe evaso ben 79 milioni di dollari. Una multa di 430mila dollari per evasione è stata già inflitta. Sotto accusa, oltre a Dan Friedkin, anche l’amministratore delegato Marcus Watts e il procuratore generale Kimberly Jacobson.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio