Calcio estero

Coronavirus, i giocatori del Leeds United rinunciano a parte dello stipendio

I giocatori del Leeds United hanno annunciato un importante decisione, ovvero quella di rinunciare ad una parte dello stipendio. Scelta fatta per solidarietà nei confronti della società in questo momento molto difficile legato al Coronavirus, invitando il club a pagare i dipendenti.

Il comunicato ufficiale del Leeds United

Il Leeds United può confermare che i giocatori, lo staff tecnico e il gruppo dirigente si sono offerti volontari per un differimento salariale per il prossimo futuro, al fine di garantire che tutto il personale non calcistico di Elland Road e Thorp Arch possa essere pagato e che l’integrità del business possa essere mantenuto durante questi periodi incerti”.

Prosegue il comunicato: “La diffusione del virus COVID-19 ha visto il Regno Unito e molte altre nazioni in tutto il mondo in uno stato di “blocco” e, sebbene vi sia un impegno condiviso per completare la stagione, non esiste un piano concreto per una data di ritorno. La mancanza di introiti, la cancellazione di eventi, l’impatto sulle entrate accessorie e la chiusura del mercato del finanziamento del calcio costeranno al club diversi milioni di sterline al mese.”

Specificando le motivazioni di questa scelta: “Per questo motivo la squadra ha preso la decisione, per garantire che il club possa continuare a pagare tutti i 272 membri del personale a tempo e la maggior parte del personale occasionale per i prossimi mesi”. 

Aggiunge il direttore Victor Orta

“I miei giocatori hanno dimostrato un incredibile senso di unità e solidarietà e sono orgoglioso delle loro azioni. A Marcelo, al suo staff e a tutti i giocatori, li ringraziamo per aver messo al primo posto la nostra squadra più ampia e che si è presa cura della famiglia. Ora dobbiamo concentrarci sulla salute pubblica e, quando le persone saranno al sicuro, finiremo ciò che abbiamo iniziato“.

 

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