Ieri ad Appiano Gentile è andato in scena un confronto ad tra l’allenatore Simone Inzaghi e la dirigenza dell’Inter. C’è unità di vedute però è stato sottolineato un concetto primario: bisogna ricompattarsi in fretta perché da ora in poi non saranno più tollerate brutte figure, lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Ieri il confronto con Inzaghi: le richieste della dirigenza dell’Inter
Inzaghi è il primo che si aspettava di più e che non pensava di finire in questa situazione dopo il pari con la Samp e ora dovrà cambiare marcia perché non avrà più alibi, così come la squadra: secondo posto e un cammino europeo all’altezza sono gli obiettivi fissati dalla dirigenza nerazzurra. Serve una svolta, un segnale forte dalla squadra e dall’allenatore, che non può prescindere anche da un cammino europeo all’altezza delle ambizioni del club e con prestazioni di livello. Su questo punto, il presidente Zhang è sempre stato molto chiaro: vuole un’Inter capace di riassestarsi tra le migliori otto d’Europa.
