Serie A

Bologna, Thiago Motta: “Dobbiamo condividere il progetto tecnico. Con Saputo dobbiamo vederci nuovamente”

Thiago Motta, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match contro il Lecce, valido per l’ultima giornata di Serie A. Di seguito le parole dell’allenatore rossoblù.

Bologna, le parole in conferenza stampa di Thiago Motta per presentare il match contro il Lecce

Sull’incontro con Saputo: “In questo momento non posso dire molto. Ogni volta che ci incontriamo però si fanno chiacchierata interessanti, sono confronti che ci servono a capire cosa vogliamo fare e cosa faremo. Con lui condivido la soddisfazione per quanto fatto quest’anno e le ambizioni per il futuro. La cosa più importante è il progetto tecnico che abbiamo iniziato quest’anno, la mio priorità è la priorità del Club. Oggi però sono concentrato sulla partita di Lecce, sarebbe fantastico concludere l’anno con i risultati dalla nostra parte. Un incontro importante, ma dobbiamo vederci nuovamente per parlare ancora del nostro futuro. La cosa importante è condividere la linea di progetto tecnico”.

Sulla partita tra Sassuolo-Fiorentina: “Spero sia un risultato positivo per noi, ma andremo a Lecce per fare la nostra partita a prescindere dal risultato della Fiorentina”.

Sul progetto rossoblù: “Ricominciare da zero no: la società sa quello che penso e vedremo come evolverà la situazione”.

Su Dominguez: “Dominguez è un giocatore fondamentale per questa squadra ma come ho già detto nelle decisioni pesa molto anche la volontà del giocatore: l’importante è che alla fine si scelga la strada migliore per tutti”.

Sul rinnovo: “Ripeto: la cosa più importante è il progetto tecnico”.

Sulla conferma di Posch: “Posch se lo è meritato: ha dato sempre il suo massimo, ha fatto ciò che noi chiediamo e ora ha la possibilità di confermarsi in un Club importante come il nostro”.

Su Sansone: “Ogni caso è diverso. Sansone quando è stato chiamato in causa ha fatto sempre il massimo, ha un contratto in scadenza ed è importante prima parlare con il giocatore”.

Sulla soddisfazione più grande: “La soddisfazione è quella di vedere una squadra coraggiosa, che gioca a calcio, che cerca di competere con avversarie che sulla carta hanno più mezzi dei nostri, e trasformare tutto anche in un risultato finale a suo favore. Il mio stimolo, la mia motivazione è però arrivare a questo risultato vedendo la nostra linea, il nostro gioco. Mi porto dietro la soddisfazione che questo è piaciuto ai miei ragazzi, alla società, ai tifosi… Manca ancora una partita per chiudere al meglio, dopodiché penserò a riposarmi, a raggiungere la mia famiglia per staccare un po’ la testa e farmi trovare pronto per continuare a fare bene il mio lavoro”.

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