Serie A

Inter, Spalletti: “La società vuole il mio rinnovo, niente riscatto per Cancelo e Rafinha”

Prima di mettere il punto a questa annata, l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti ha salutato tutti con una conferenza stampa di fine stagione:Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di vestire questi colori, che sembra mi stiano anche bene. Per arrivare a questo livello per me e i miei collaboratori c’è stato da lavorare duramente. Un grazie anche ai tifosi: con loro possiamo costruire grattacieli di vittorie, bisogna ripartire da questo grande affetto”.

Noi vogliamo dimostrare di poter stare a questi livelli, continuare a ridurre la differenza con quelle che ci stanno davanti ed in questo senso qualcosa è già stato fatto. I nostri tifosi non vanno illusi, è chiaro poi che gli obiettivi sono importanti: ma non bisogna fare come l’anno scorso, quando abbiamo raccontato cose sbagliate”.

Rinnovo? Il mio contratto con l’Inter ce l’ho e sono felice, non sarebbe cambiato nulla anche in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo. Un contratto si costruisce con i giocatori, le risorse e il duro lavoro. La società mi ha ribadito che l’accordo vuole farlo, ma non vedo fretta”.

Le parole di Spalletti sui riscatti di Cancelo e Rafinha

La società si è già mossa bene sul mercato, ma non ricordiamoci che alla fine i conti devono tornare: c’è un settlement agreement da rispettare. Cancelo e Rafinha in questo momento non si possono riscattare, vi anticipo io. Sono due giocatori importanti ma la situazione è questa”.

Tenere un giocatore che non vuole rimanere è difficile, anche se non è il caso di Icardi: è difficile fare richieste del genere, un professionista può pensare di fare esperienze diverse. Chiaro che se andassero via giocatori importanti diminuirebbe questa possibilità di crescita, a meno che non ne arrivino di più importanti”.

Ancelotti? Il Napoli avrebbe meritato di vincere il premio del gioco migliore espresso durante la stagione, sono felice che Carlo sia tornato ad allenare in Serie A. Non vedo l’ora di sedermi affianco a lui in futuro. Momenti più brutti della stagione? La sconfitta contro la Juventus e la scomparsa di Astori”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio