Champions League, Inter-Liverpool: cosa temere dei Reds

Non poteva andare peggio all’Inter di Simone Inzaghi nei sorteggi di Champions League, che ha pescato il Liverpool di Klopp, dopo aver inizialmente preso l’Ajax nel sorteggio poi annullato.

Inter-Liverpool: i punti di forza dei Reds

Considerando il secondo posto nel girone, era quasi scontato che l’Inter potesse prendere un avversario di alto livello, seppur c’era l’opzione Lille decisamente più agevole. Ovviamente la squadra di Inzaghi non ha mai avuto l’obiettivo di vincere la Champions League quest’anno, ma sperava in un sorteggio più favorevole.

Il Liverpool è tornato ai livelli di 2-3 anni fa, quando ha vinto Champions League e poi la Premier League, dominando nel campionato più competitivo al mondo. Quest’anno ha vinto nel girone più difficile conquistando 18 punti su 18, battendo Atletico Madrid, Porto e Milan.

In campionato insegue il Manchester City distante un solo punto, ed ha il miglior attacco con 45 gol fatti in 16 partite, praticamente una media di 3 gol a match, e la terza miglior difesa con 12 gol subiti. Evidente che il punto di forza sia il suo tridente composto da Manè, Salah e uno tra Diogo Jota e Firmino. A centrocampo sta conquistando sempre più spazio Thiago Alcantara, ex Bayern Monaco e Barcellona reduce da un anno difficile. In difesa Van Dijk è tornato al massimo della forma e dispone anche del miglior terzino destro al mondo attualmente ovvero Alexander Arnold. In porta poi c’è Allison, l’ex Roma è da anni uno dei migliori portieri in circolazione.

Caratteristica del Liverpool di Klopp è la grande intensità, con i giocatori che corrono per 90 minuti a ritmi elevatissimi, ed è questo l’aspetto che potrà far soffrire maggiormente l’Inter.

Quindi i nerazzurri avranno sicuramente le loro (poche) chance di passare, ma è altrettanto vero che peggio di così non poteva andare.