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ESCLUSIVA – Antonio Burdi: “I giovani possono sbagliare. Avrei chiamato Balotelli in Nazionale”

In esclusiva ai microfoni di “Radio svago web”, stazione con cui il nostro portale di Tuttocalcionews collabora, il giovane agente FIFA Antonio Burdi ha rilasciato dichiarazioni importanti sulle nuove proposte del settore giovanile.

ESCLUSIVA TCN – Antonio Burdi su Di Biagio e Balotelli: tra Nazionale e Primavera

“La scelta di Di Biagio? Soprattutto per quanto riguarda le convocazioni, poteva tentare qualche scommessa in più?”

Se fossi stato in Di Biagio avrei convocato Balotelli, anche perchè nell’ultimo anno ha fatto 22 gol in 31 partite, quindi dal punto di vista tecnico ha espresso il suo valore in campo. Penso che in Italia si parta prevenuti su Balotelli pensando ai suoi precedenti. Ma attualmente non ha dato dimostrazioni di ricadere nei fantasmi del passato“.

È stata giusta la scelta di richiamare Buffon sapendo che presto appenderà le scarpette al chiodo?

Io penso che l’età anagrafica non debba essere vista né per i giovani né per i più adulti. Per me può giocare fino a cinquant’anni un calciatore. Non ha mai fatto un calo di rendimento ed è comunque un punto di riferimento in campo, soprattutto per i più giovani. Donnarumma è il portiere del futuro ma per ora deve rimanere in ombra, sapendo che in futuro avrà sicuramente più spazio”.

“Tornando al settore giovanile. Al primo errore di un giovane subito piovono polemiche e critiche. Tu cosa ne pensi a riguardo?”

Io mi arrabbio quando sento parlare di queste cose qui perchè il giovane deve essere messo nella posizione di poter sbagliare. Siamo umani ed è normale errare. Per quanto riguarda il calcio italiano il problema è la radice. Vediamo gente improvvisata, di bassa cultura sia scolastica che tecnica che insegna a bambini e ragazzi valori sbagliati. Sono cose che ci penalizzano profondamente. Fino agli allievi l’allenatore di turno non dovrebbe considerare la classifica; dovrebbe pensare solo alla crescita del ragazzo. L’Italia è il paese del paradosso più totale. Ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere rispettando il lavoro degli altri, senza eccedere in competenze altrui“.

“Per quanto riguarda la Primavera, nel torneo di Viareggio?”

“Io avevo pronosticato la vittoria dell’Inter, essendo la squadra più organizzata. Comunque a Viareggio non ho visto grandissimi talenti, a parte due/tre nomi. Kulenovic, Tedone e Sala sono tra questi. Tedone però ha una situazione un po di stallo. Stiamo attendendo che il Bari ci faccia sapere cosa vuole fare per il futuro del ragazzo. Parliamo di uno dei terzini destri migliori d’Italia, un calciatore molto duttile. Ha richieste in Serie D da quando stava negli allievi nazionali; è voluto un pò da tutti”.

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