Serie A

Zenga: “Tifo Inter da quando ero bambino, potevo tornare a fare il secondo”

Ha parlato in un’intervista a SportWeek, il tecnico del Cagliari Walter Zenga, soffermandosi sulla sua fede e sul suo passato in nerazzurro. L’ex portiere che ha svelato anche di essere stato vicino al ritorno a Milano, per fare il secondo di Gianluca Pagliuca.

Zenga sul suo grande amore per l’Inter

“Non mi stanco mai di parlare di Inter, ero già un tifoso nerazzurro fin dall’età di tre anni. Nonostante mio padre fosse juventino mi accompagnò a San Siro per vedere Inter-Brescia; finì 7-0. Fra tutti quei gol mi rimase impresso Brotto, il portiere avversario, indossava una maglia nera con una enorme V bianca. Sono stato prima tifoso, poi pulcino, quindi raccattapalle, prendevo mille Lire a partita e sceglievo la porta opposta per attraversare tutto il campo, e dopo ancora ultrà pur di coltivare la mia passione. “La ‘clausola Inter?’ Una leggenda, nulla di vero, lo dicevo solo per amore di quella squadre che è stata per 23 anni la mia vita.

I retroscena di Zenga su un suo possibile ritorno in nerazzurro

La mia parata più bella? Quella in finale di Coppa UEFA col Salisburgo, l’ultima con l’Inter: sapevo che si trattava dell’ultima, doveva essere il finale perfetto del mio film in nerazzurro, non sbagliai nulla e ne vado fiero. Tornare all’Inter? Nessuno ha mai raccontato prima di oggi che sarei potuto tornare. Dopo aver rimesso a posto il crociato rotto alla Sampdoria avrei potuto fare il secondo di Pagliuca per un anno, prima di entrare in società. Parlai con Moratti e Mazzola, andai prima a Padova e poi negli Stati Uniti, quindi tornai davvero all’Inter come uomo immagine per la TV e per il marketing, ma solo per pochi mesi. Era un ruolo che non sentivo mio.”

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio