Inter, Vieri: “Quel 5 maggio la giornata calcistica più brutta della mia vita”

Un ritorno al passato le dichiarazioni di Vieri che è tornato su quel famoso 5 maggio. Una giornata funesta quella per l’Inter e i suoi tifosi, che fanno volentieri a meno di ricordare. Nella sua intervista a DAZN, l’ex attaccante della Nazionale ha parlato anche di quella gara contro la Lazio all’Olimpico. Stesso luogo e squadra contro cui giocherà curiosamente la Juventus sabato sera e dove sarà chiamata a vincere per continuare la corsa scudetto proprio con l’Inter di Conte che invece quella sera si trovava a gioire dall’altra parte della barricata.

Vieri 5 maggio da dimenticare: “Peggior sconfitta della mia vita”

Nelle sue dichiarazioni rilasciate alla piattaforma digitale ‘DAZN’ diversi i temi toccati da Vieri, oggi opinionista nella trasmissione TV ‘Tiki Taka’. L’ex calciatore dell’Inter ha toccato anche il tasto dolente di quel 5 maggio 2002. Queste le sue parole sul ricordo di quel giorno:

“Il k.o. che mi ha fatto più male in carriera? Penso al 5 maggio. Quando abbiamo perso lo scudetto all’ultima giornata, penso sia il colpo più forte”.

Della sua carriera rivivrebbe tutto anche se non ha ricordi particolarmente degni di nota con gli allenatori avuti in carriera.

“Da calciatore mi piaceva usare i gomiti. Sono sempre stato uno che si è tirato su da solo, non mi servivano allenatori che mi dessero la grinta. D’altronde giocavo davanti a 80 mila persone e se non hai motivazioni da calciatori quando le hai nella vita?”