Coronavirus: Valencia-Atalanta e Getafe-Inter a porte chiuse

Il Ministro della Sanità spagnola: “Nei Paesi a rischio si giocano gare a porte chiuse. Perché dovremmo accogliere noi i tifosi di quelle stesse nazioni?”.
Coronavirus, Valencia-Atalanta e Getafe-Inter a porte chiuse: la richiesta della Spagna
Valencia-Atalanta in Champions League e Getafe-Inter di Europa League “si giochino a porte chiuse”. Così si è espresso il Ministro della Sanità spagnolo, Salvador, in seguito alle decisioni sull’allarme coronavirus nel nostro Paese.
Illa, inoltre, spiega: “È una misura congrua alla luce di quanto hanno deciso le autorità di quei Paesi in cui ci sono zone a rischio. Raccomando quindi che, in occasione di ogni competizione sportiva in cui ci si aspetta la presenza di persone e sostenitori provenienti dalle zone a rischio, come le quattro regioni d’Italia, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, più Cina, Giappone, Corea del Sud, Iran e Singapore, gli eventi si svolgano a porte chiuse”.
In seguito a queste dichiarazioni, la stampa iberica. parla di porte chiuse per due sfide delle squadre italiane impegnate in trasferta in Spagna nelle coppe europee: Valencia-Atalanta e Getafe-Inter si potrebbero dunque giocare senza pubblico.
Si attende la conferma ufficiale della UEFA. La stessa proposta è stata fatta per la sfida di Eurolega di basket tra Valencia e Olimpia Milano (le porte chiuse sono state poi ufficializzate) e per quella di EuroCup femminile tra Girona e Venezia. Non è escluso che tale decisione potrebbe essere anche ai match di Europa League Siviglia-Roma e quello di Champions Barcellona-Napoli, .
Con un tweet, tuttavia, il club andaluso ha spiegato di non aver ricevuto fin qui comunicazioni sull’ eventualità che la partita contro i giallorossi si giochi senza pubblico per l’emergenza coronavirus.
ℹ️ En las comunicaciones emitidas por el @deportegob y @LaLiga no se mencionan medidas excepcionales para la eliminatoria de @EuropaLeague entre el #SevillaFC y la @OfficialASRoma. Por el momento nuestros partidos no se ven afectados por el coronavirus.
— Sevilla Fútbol Club (@SevillaFC) March 3, 2020