Milan, la verità del medico Brozzi dopo la squalifica
Mario Brozzi, medico del Milan, è stato squalificato fino al 4 febbraio in seguito a quanto successo nella finale di Supercoppa italiana contro la Juve. Questo il comunicato ufficiale, pubblicato ieri: “Al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti”
Non solo Gennaro Gattuso. Anche Mario Brozzi, medico sociale del Milan, è stato squalificato per quanto accaduto nella finale di Supercoppa italiana contro la Juventus. Il Giudice Sportivo ha fermato fino al 4 febbraio il medico rossonero per avere “con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti”
La squalifica di Brozzi, le parole del medico
Su Twitter il dottor Brozzi ha però spiegato: “Volevo allontanare un giocatore dall’arbitro per evitare la beffa oltre al danno. “nel tentativo di allontanarne uno dal direttore di gara gli ho detto “vieni via nn ci parlare altrimenti completiamo l’opera”, al quesito arbitrale “cosa vuole insinuare?” ho risposto “nulla desidero sottrarre la beffa al danno”. Concludendo lo scambio di tweet così: “Questa cosa mi rattrista assai tesoro mio, non già per quanti mi conoscono personalmente, ma per chi nn conoscendomi chissà cosa può pensare. Pazienza”.
