Serie A

Intervista a Gavillucci: “Dimesso con un messaggio”

Intervista a Gavillucci. Dimesso dall’AIA nella stagione scorsa, Gavillucci ha tentato la causa con il Coni per essere reintegrato, che però lo ha visto perdere nei confronti dell’associazione.

Intervista a Gavillucci

In un’intervista al Corriere dello Sport, il fischietto di Latina ha detto: “La comunicazione mi fu data il 30 giugno scorso dal designatore Rizzoli, ero negli Usa in viaggio di nozze. “Ciao Claudio, purtroppo ho fatto l’ultimo tentativo che non ha dato esiti positivi”, mi scrisse in un messaggio”.

Secondo il direttore di gara laziale, la sua dimissione è dovuta alla sospensione per 5 minuti della gara Sampdoria – Napoli per cori razzisti: “Non voglio crederci, anche se è stupefacente come abbiano cambiato un protocollo Uefa/Fifa dopo l’ultimo Inter-Napoli… Ormai la mano sul fuoco non la metto più su nulla e nessuno. Feci comunque la cosa giusta, questi cori erano vergognosi e dovevano cessare. Lo rifarei altre cento volte“.

Su Nicchi: “Mi ha detto: L’arbitraggio è come un hobby, ora ne troverai altri“.

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