Serie A

Infantino sul calcio italiano: “Tanta passione ma stadi peggio del Gabon”

Infantino sul calcio italiano. Il presidente della FIFA, ne ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dove oltre a toccare alcuni temi come il Mondiale, si è soffermato anche su tutto ciò che riguarda il calcio italiano.

Infantino sul calcio italiano, le parole del presidente della FIFA

Si parte dal VAR, dove in Italia c’è ancora qualche problema: “Alla Fifa siamo stati bravi, moderni, audaci. La perfezione non è umana, ma siamo passati al 99,3% delle decisioni corrette. Gli arbitri sbagliano, ma chi mettiamo al loro posto, Gesù Cristo? Sono uomini. E abbassiamo i toni: parliamo di calcio”.

Si passa alla situazione agenti, con il caso Wanda Nara – Icardi molto vicino ad Infantino che è un tifoso dell’Inter: “Un tema che ha anche risvolti etici: ogni anno, otto miliardi di euro in trasferimenti. Gli agenti vanno regolamentati. Riguardo alla mia Inter, Icardi lo vorrei sempre. Spero che si mettano d’accordo e siano felici“.

Situazione stadi italiani davvero disastrosa: “Qualcosa che va al di là di qualsiasi logica: questo Paese ha passione e cultura calcistiche incredibili ma, per gli stadi, è dietro al Gabon che ha organizzato l’ultima Coppa d’Africa. Solo Udinese e Juve con stadi di proprietà è incredibile“.

A questo si associa anche un razzismo incombente: “Una piaga della società mondiale. Buttiamo fuori questi deficienti. Sospendiamo le partite, facciamo di tutto“. Un altro problema del calcio italiano è la presenza di pochi giovani: “Dov’è la telecamera? “Presidenti italiani, ascoltate il presidente Fifa, fate giocare i giovani”. Non posso fare di più…“.

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