Serie A

Torino, Mazzarri: “A caldo commento le partite”

Reduce da due sconfitte consecutive, Mazzarri ha parlato della partita casalinga con il Milan di domani sera, nella classica conferenza stampa della vigilia.

“Preferire la settimana tipo”

Sul turno infrasettimanale: “Io come allenatore ho sempre preferito avere la settimana tipo, con sei giorni a disposizione e poi la partita. In quel modo ho i giorni sufficienti per migliorare ciò che abbiamo sbagliato. In casi come questi, lo facciamo lo stesso ma con un po’ più di fretta. Ma vale anche per gli altri, quindi va bene così”

Sugli errori arbitrali: “Lyanco ha fatto un’ottima gara, mi ha sorpreso perché non pensavo avesse 90 minuti. E’ un signor giocatore. Però ha avuto brutti voti, eppure l’errore non è stato fatto da lui: doveva essere più malizioso. E dopo che mi sono esposto, si è visto che c’era fallo su di lui. Questo ha cambiato l’aspetto della gara, il ragazzo ha fatto bene e quel fallo ha inciso sul risultato.

Rispetto al Lecce abbiamo fatto passi da gigante sotto tanti punti di vista. Io cerco sempre di proteggere i miei giocatori e devono essere difesi quando vengono attaccati senza motivo. Era successo anche con Berenguer, io sono dalla parte dei miei giocatori se mi danno l’anima e se l’errore è in buona fede. Quando è lavativo, io non lo convoco. E l’anno scorso con 6 punti in più eravamo ai gironi di Europa League. Nessuno guardano se Mazzarri dice bene o male, ma io mi preparo. E spesso ci azzecco. La verità è che su Lyanco era fallo. Poi chiaramente brucia la sconfitta, io non so perdere e la notte non dormo. Ma quando sento dire certe cose…lasciamo perdere”.

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