Serie A

Vialli: ‘La mia malattia รจ stata un viaggio, un percorso di introspezione’

Vialli: ‘La mia malattia รจ stata un viaggio, un percorso di introspezione’. L’ex punta della Juventus, ed attuale collaboratore di Roberto Mancini, ha raccontato la sua malattia. Ha poi parlato del futuro della Serie A.

 

La commovente intervista fatta al collaboratore di Mancini

Un’intervista davvero toccante, che ha visto protagonista l’ex calciatore della Juventus,ย Gianluca Vialli. Come รจ noto, l’attuale collaboratore, di Roberto Manciniย nella nazionale italiana, ha affrontato in questi mesi una malattia molto dura.

Malattia che รจ stata sconfitta, come raccontato dall’ex punta al noto giornale italiano. Ha infatti dichiarato: “Sto bene.

A Dicembre ho concluso 17 mesi di chemioterapia, un ciclo di 8 mesi e un altro di 9“. Vialli ha aggiunto che รจ stato un percorso difficile. a

Anche per uno duro come lui, ma adesso รจ felice.Tornare a star bene, come raccontato, significa di nuovo tornare ad apprezzarsi allo specchio, vedere di nuovo crescere i peli addosso.

Si รจ poi soffermato su questi mesi di malattia, definendoli come “un viaggio, un percorso di introspezione”. Vialli รจ infatti consapevole di essere stato fortunato ad uscirne bene. Aggiungendo che questo percorso l’ho colto come un’opportunitร . Si รจ poi voluto soffermare anche sulla Serie Aย e sull’eventuale assegnazione a tavolino dello scudetto.

 

Le considerazioni di Vialli sulla possibile assegnazione al Juve

‘Fossi la Juve, non vorrei lo scudetto a tavolino dopo quello che sta accadendo’. Gianluca Vialli, in merito alla possibile assegnazione alla Juventus dello scudetto a tavolino.

Ha dichiarato che,se fosse nella societร  bianconera non lo accetterebbe. Il motivo รจ l’emergenza sanitaria che sta colpendo l‘Italia e, in generale, gran parte del mondo.

Ha poi lanciato una frecciatina al sistema calcio italiano, dichiarando che bisognerebbe mettere da parte gli interessi egoistici ed iniziare a pensare in maniera piรน solidale.

Infine, piccola menzione anche al taglio degli stipendi lanciato dapprima dalla Juventus e sostenuto dalla Lega Serie A.

Secondo Vialli, perรฒ, non devono essere solo i giocatori a fare dei ‘sacrifici’ economici. Ha poi aggiunto che l’Italia dovrebbe prendere esempio dalla Premier League.

I giocatori inglesi hanno infatti creato un fondo di solidarietร  finanziato da una percentuale dei guadagni dei calciatori. Questi soldi vanno in particolar modo a finanziare anche la sanitร  pubblica dell’Inghilterra.

 

Vialli: un piccolo pensiero a chi sta affrontando la malattia

L’attuale collaboratore, di Roberto Mancini, in nazionale ha chiuso l’intervista dedicando un piccolo pensiero a chi in questo momento sta affrontando la malattia. Che sia associata al Coronavirus, che sia per altri motivi.

Ha infatti dichiarato che la paura di morire si affronta cercando di puntare a raggiungere i propri obiettivi umani e professionali.

Ha poi aggiunto che sarร  bellissimo quando tornerร  di nuovo il calcio, con la speranza che si dia sempre piรน spazio alla solidarietร .

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