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Nazionale, Tavecchio: “Senza i tagli del CONI sarebbe rimasto Conte”

A sei mesi dalle sue dimissioni in seguito alla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, Carlo Tavecchio è tornato a parlare ai microfoni di ‘SportItalia’: Chi era il mio nome dopo Ventura? Conte. Avrei fatto carte false con tutti gli sponsor del mondo e ci arrivavo di sicuro. Senza Ventura l’Italia sarebbe al Mondiale? Le voglio fare una battutaccia: se io non avessi dato 28-30 milioni al Coni, mi tenevo Conte“.

Tavecchio su Conte: la rivelazione dell’ex numero uno del calcio italiano

Conte restava se noi avevamo la capacità economica di pagarlo. Però la Federazione ha dato 30 milioni. O meglio, il Coni si è trattenuto più di 30 milioni di euro dei contributi che dava alle federazioni passando da 80 milioni a 36-37 quando c’ero io. Con Conte non saremmo mai rimasti a casa…, ha rivelato l’ex presidente della FIGC.

Sulle sue dimissioni, invece, Tavecchio ha ammesso: Quante notti non ho dormito dopo l’eliminazione dal Mondiale? Tante. È stata una decisione molto sofferta quella notte, mi sono caricato di un peso che forse non competeva solo a me, perché soprattutto non ho tirato io i calci di rigore”.

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