Serie A

Serie A, Tommasi: “Taglio degli stipendi ai calciatori? Chiedetelo a quelli di Serie C”

Sul taglio degli stipendi dei calciatori la posizione di Tommasi è stata sempre sibillina. Il presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori) non va certamente incontro alle posizioni dei club e rischia anche di apparire anacronistico con quanto sta accadendo nel resto delle categorie di lavoratori del paese in questo momento di emergenza Coronavirus.

Taglio stipendi calciatori, Tommasi: “Non considerate la Serie C”

Non solo la Serie A nel mondo del calcio italiano, ma anche le categorie inferiori esistono e non devono scomparire. Questo il messaggio di Damiano Tommasi che è stato interrogato di nuovo sulla posizione dell’AIC sul taglio degli stipendi. Ci sono prerogative importanti per i club, questo è ovvio, ma il suo pensiero, per il ruolo occupante, è certamente quello di salvaguardare gli interessi dei calciatori stessi. Queste le sue parole a tal proposito:

“Più della metà dei giocatori di Lega Pro, senza dimenticare la serie D, con lo stipendio paga l’affitto o i mutui e mantiene la famiglia. C’è poi una parte alta dei professionisti e lì il tema è la patrimonializzazione di gestione delle società di Serie A. Per quanto riguarda i calciatori delle serie minore stiamo sempre lavorando sul tema della cassa integrazione, che hanno il minimo contrattuale”. 

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