Calcio estero

Supercoppa di Spagna: esulta il Real Madrid, Atletico sconfitto ai rigori

Allo Stadio Città dello Sport Re Abd Allah, in Arabia Saudita, i calci di rigore premiano ancora una volta il Real Madrid contro l’Atletico Madrid: sbagliano Saul e Thomas dal dischetto. La Supercoppa di Spagna 2019 va a Zidane.

Supercoppa di Spagna: Atletico Madrid sconfitto ai rigori dal Real

A Jeddah, il Real Madrid di Zidane si aggiudica la Supercoppa di Spagna, battendo l’ Atletico Madrid per 4 a 1. Ci sono voluti i calci di rigore, per decretare la vincitrice dell’edizione 2019. I Blancos , come vengono chiamati i giocatori del Real Madrid, avevano chiuso la partita in dieci per l’espulsione al 115′ di Federico Valverde, che da ultimo uomo stende Morata, l’ex di turno ed ora all’Atletico Madrid.

Proprio come nell’atto conclusivo della Champions League 2016 a San Siro, fatali per gli uomini di Simeone sono ancora una volta i calci di rigore. Fa ancora una volta festa Zidane, pensate alla nona finale vinta in carriera. Prestigiose le assenze con cui l’ex giocatore della Juventus e del Real deve fare i conti,  sopratutto in avanti se consideriamo che a mancare sono Bale, Benzema, Hazard e Asensio, con Jovic solo al centro dell’attacco e Modric e Isco che agiscono alle sue spalle.

Proprio il croato Modric, Pallone d’Oro nel 2018, costruisce la prima occasione del match, costringendo Oblak a una parata non banale. Prima del quarto d’ora sbaglia tutto Joao Felix, che ruba palla a Sergio Ramos ma poi è impreciso al tiro. Ci prova anche Morata, ma la sua conclusione va larga. Dopo i fuochi d’artificio iniziali la partita si spegne, per poi accendersi solo a qualche secondo dall’intervallo, quando Casemiro di testa manda di poco alto sopra la traversa.

Il secondo tempo

A inizio ripresa, ancora Oblak protagonista prima su Jovic e poi su Valverde. Zidane manda in campo il giovane Rodrygo al posto di Isco, ma è Morata ad avere la grande occasione per il vantaggio del Real all’80‘, ma Courtois, ex della partita come lui, gli dice di no. E’ solo il preludio per capire  verso quale porta si giocherà e più precisamente quella di Oblak. Si arriva così ai supplementari, dove l’Atletico Madrid si rende subito pericoloso con Vitolo con Courtois ancora una volta puntuale, mentre per le Merengues sono velleitari i tentativi di Modric e Kroos.

Sembra tutto pronto per i rigori, ma dal 110′ in poi succede di tutto: prima Oblak è miracoloso su Rodrygo. Qualche minuto dopo su un errore dei Blancos, Morata può correre tutto solo verso la porta. A evitare un gol quasi certo è Federico Valverde, che lo stende senza troppi complimenti facendosi espellere al minuto 115, con tanto di rissa in cui Morata si becca anche un calcione involontario in testa da Carvajal, spinto in malo modo da Savic.

I calci di rigore

Si decide tutto ai calci di rigore: Carvajal, Rodrygo e Modric trasformano i loro penalty per il Real, Saul calcia il pallone sul palo. Poi Courtois è bravo a intuire la conclusione di Thomas andando a respingerla. La trasformazione di Trippier diventa quindi utile solo per il tabellino: è infatti Sergio Ramos a segnare il suo diciassettesimo rigore consecutivo, che regala alle Merengues il primo titolo della stagione.

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