Serie A

Roma, questione stadio: un miliardario ceco sblocca l’affare

Stadio Roma sbloccato da Vitek. È un miliardario ceco, immobiliarista e proprietario del gruppo CPI, che sblocca l’affare.

Stadio Roma, Vitek sblocca l’affare per la costruzione dell’impianto

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Ex barista proprio in Italia, Vitek con il suo grippo opera in tutta l’Europa centrale fissando i suoi interessi particolarmente a Berlino. Vitek è conosciuto molto in Inghilterra per aver acquistato per 20 milioni la villa di Ringo Starr, lo storico e leggendario batterista dei Beatles.

Come riporta quest’oggi Il Sole 24 ore, l’imprenditore ceco è pronto a rilevare la quota di crediti nelle mani di Unicredit nei confronti di Luca Parnasi, ossia il costruttore partner di Pallotta per la costruzione dello stadio di Tor di Valle.

Questo non è il primo affare che Vitek, 48 anni e quattro figli, compie con Unicredit. L’affare per la costruzione del nuovo stadio della Roma quindi si sblocca grazie al numero 617 del mondo nella classifica dei ricchi stilata nel 2019 da Forbes. Parla un italiano perfetto e fluente grazie a un passato da barista nel nostro Paese. Nella sua nuova veste di imprenditore, c’è l’obiettivo di entrare nel business dello stadio con un intervento iniziale di 50-60 milioni.

Una somma che rappresenta il debito di Eurnova, ovvero la società di Parnasi, che ha nei confronti di Unicredit. Questo però è il primo passo verso un progetto lunga scadenza e molto più ambizioso. Vitek diventerebbe l’interlocutore privilegiato di Pallotta nel progetto Tor di Valle, ancora bloccato per motivi politici.

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