Serie A

Fiorentina, il sogno stadio: anche Commisso “vittima” del sistema Italia

Tutti in Italia con il sogno di uno stadio all’avanguardia ma nessuno riesce a ripetere quanto fatto dalla Juventus ormai da anni. La Fiorentina di Commisso sembra essere l’ultima “vittima” di un sistema malsano tutto made in Italy.

Stadio Fiorentina Commisso

Milan ed Inter ormai progettano da anni ed ancora sembrano esserci molti ostacoli, la Roma sembra ormai essersi arresa ed il Napoli ormai manco ci pensa. Rocco Commisso ha posto tra i primi obiettivi dal suo arrivo in estate alla Fiorentina proprio la realizzazione di uno nuovo stadio. Il patron viola sembra però cominciare a comprendere tutti i problemi burocratici e non di un sistema complesso sotto il macigno della burocrazia.

La minaccia di Commisso

Queste le parole, a Radio Toscana, del numero uno viola: “La promessa è mia e non dipende solo da me, a differenza di Chiesa. C’è la politica, le istituzioni, la Mercafir che si deve muovere… Se non si va veloce e non ho controllo forse non lo faccio”.


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Ultimatum sui tempi

“Non lo so, perché ci deve essere un bando per l’acquisto. Non so quanto tempo ci vorrà. Abbiamo cominciato con Campo di Marte, e Pessina ha ragione. Quando dice che le curve non si possono abbattere per fare uno stadio tutto unito. Ritenevo giusto partire da là, dalla storia di Firenze. Pessina deve prendere certe decisioni, io altre, seguendo quello che è meglio per me e per i tifosi della Fiorentina”.

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