Serie A

Stessa squadra campione per 9 anni: l’Italia si interroga sui play-off

L’ipotesi stava prendendo piede durante il periodo del lockdown quando non si aveva la minima idea su come terminare il campionato. Ma anche in piena emergenza, alla fine, è stata scartata.

Serie A: in molti vorrebbero vedere i play-off

I play-off e la Serie A sembrano due mondi destinati a non incrociarsi mai. Eppure in molti preferirebbero vivere una stagione un po’ più combattuta e senza la certezza assoluta di un finale scontato.

E non solo tra i tifosi delle squadre che non hanno le strisce bianconere sulle maglie. Dopo nove anni di fila con lo stesso club campione si avverte la necessità di rendere il campionato un po’ più equilibrato.

In Italia, però, nonostante in Serie B e C siano la norma (anche se con la formula della promozione diretta per chi si è meglio piazzato nella stagione regolare), non si riesce proprio a cambiare una mentalità radicata.

Play-off: negli Stati Uniti sono la norma

Negli Stati Uniti non ci hanno pensato un attimo. Nella terra delle occasioni non può esistere l’idea che la vittoria non possa essere un obiettivo allargato a un numero elevato di concorrenti. I play-off, da loro, sono la norma. E anche il calcio (o soccer) si è subito adeguato.

Play-off: la situazione in Europa

In Europa due campionati di buon livello hanno scelto questa opzione: quello belga e quello scozzese, oltre ad altri di minor appeal come Polonia, Andorra, Bielorussia, Bulgaria, Cipro, Galles, Irlanda del Nord, Israele e Macedonia.

Play-off: la situazione nel resto del mondo

Nel resto del mondo spiccano tornei con un buon seguito come quelli di Messico e Perù.

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