Serie A

Sport, la Salernitana crede nella rimonta

La Salernitana dovrà provare a risalire la china rispetto ad un ultimo posto in classifica che non rispecchia i reali equilibri in campionato

Non è stato il migliore dei ritorni in Serie A per la Salernitana. La formazione campana, dopo l’ultima entusiasmante stagione di Serie B, era riuscita a centrare il ritorno nella massima serie dopo più di venti anni dall’ultima apparizione, per la gioia delle migliaia di tifosi che avevano accompagnato il traguardo raggiunto dai propri beniamini con feste e caroselli in città per giorni. Eppure, l’euforia dei festeggiamenti, come tutti ricorderanno, era durata veramente poco viste le grane che la società e l’ex proprietario Claudio Lotito si sono trovati ad affrontare poche settimane dopo l’ufficialità della promozione in A. Prima del fischio d’inizio della nuova stagione, la società della Salernitana è stata anche ad un passo dal dover rinunciare all’iscrizione al torneo. Poi è arrivata la firma del trust, l’impegno di trovare un nuovo proprietario entro sei mesi e, finalmente, il via libero all’ingresso nel nuovo campionato.

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Pronti via, però, i granata hanno dovuto fare i conti con la dura realtà della Serie A, con cinque sconfitte nelle prime sei giornate (e un pareggio). L’ultimo posto in classifica è stato solamente la diretta conseguenza di questo inizio choc. Sin dall’inizio della nuova stagione, i granata campani facevano parte del gruppo delle squadre candidate a retrocedere per i migliori siti scommesse con bonus, insieme alle altre due neopromosse che, al contrario della Salernitana però, stanno decisamente raccogliendo di più in campionato. Infatti, Venezia e Empoli sono fuori dalla zona rossa, con i toscani addirittura in odor di piazzamento europeo.

La Salernitana dovrà provare ad accelerare e risalire la china rispetto ad un ultimo posto in classifica che non rispecchia i reali equilibri in campionato. Spezia, Genoa e Cagliari sono lì a pochi punti di distanza e di qui alla fine della stagione tutto può ancora accadere. A maggior ragione che a gennaio la società campana dovrebbe muoversi sul mercato per dare al tecnico Stefano Colantuono (che è subentrato ad inizio stagione all’esonerato Fabrizio Castori) almeno un paio di rinforzi nelle zone nevralgiche del campo.

Insomma, il campionato per Franck Ribéry (è un classe 1983) e compagni è appena cominciato. L’asso francese ex Bayern Monaco e Fiorentina, nonostante gli anni e i tanti infortuni subiti, resta ancora il faro di una squadra che senz’altro lotterà fino alla fine. Aspettiamoci dunque un girone di ritorno all’altezza di una squadra che ha saputo entusiasmare tutti fino a qualche tempo fa nell’ultima stagione di Serie B.

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