Spalletti: “Io sottovalutato all’Inter? I panni sporchi si lavano in famiglia”

Dal passato all’Inter alla situazione legata all’emergenza Coronavirus: ecco le dichiarazioni di Luciano Spalletti.

Le dichiarazioni di Luciano Spalletti

Luciano Spalletti è l’ospite dell’edizione di questa sera di #CasaSkySport, format in onda su Sky Sport 24. Ecco le dichiarazioni dell’ex allenatore dell’Inter.

“Come si esce da questo caos? Questo è il più grande infortunio di massa della storia del calcio, possiamo dirlo anche dello sport in generale. I calciatori sono stati obbligati a fermarsi all’improvviso come per un infortunio muscolare. Ripresa? Dipenderà dalla capacità di ognuno di loro di dialogare con loro corpo in questo periodo. C’è da fare un applauso al personale sanitario e a tutte le persone impegnatesi per migliorare le cose. Questa è stata la dimostrazione di cosa significhi lavorare per gli altri e per il bene degli altri”.

“I miei ricordi più belli all’Inter? Ne ho molti. Anche perché siamo arrivati in fondo a tutte e due le stagioni col fiato sul collo di chi rimaneva fuori dalla Champions. Quei momenti sono stati forti, emozionanti. Probabilmente la vittoria nella prima stagione alla Lazio è stato uno dei momenti più gioiosi per me.

Mi sarebbe piaciuto allenare Vieri, comeDrogba o Rooney. Oppure gente come Kakà. Ce ne sono tantissimi… Anche Cannavaro, persona eccezionale. Sono stato fortunatissimo ad allenarne tantissimi altri”.