Serie A

SPAL: si presentano Castro, Cerri e Zukanovic in conferenza

La SPAL ha presentato poco fa in conferenza stampa ben tre nuovi acquisti e stiamo parlando di Lucas Castro, Alberto Cerri ed Ervin Zukanovic. Giocatori arrivati nel mercato di gennaio e che cercheranno di dare una mano alla squadra in questa lotta per la salvezza.

Le parole di Lucas Castro

Sull’obiettivo salvezza: “E’ per questo motivo che sono venuto qua. Il posto in classifica non è giusto. Il campionato è ancora lungo e ci dobbiamo credere”. Sul nuovo mister Di Biagio invece aggiunge: “Si vede che ha una voglia e una capacità importante. Dobbiamo ascoltarlo e credere nello stesso obiettivo. Ringrazio anche Semplici, una persona straordinaria che mi ha voluto qui. Ora però dobbiamo voltare pagina e seguire il nuovo mister”.

Per quanto riguarda il ruolo preferito: “Io faccio l’interno sia a destra che a sinistra, ma mi piace anche fare il trequartista. A me va bene tutto però, aspetto le indicazioni del mister“. Conclude Castro: “Serve più la testa che il fisico. Dobbiamo supportarci l’uno con l’altro, cercando di motivarci e capire che ci sono ancora possibilità senza tirarci giù”.

Le parole di Alberto Cerri

Sul suo trasferimento: “Ho colto al volo l’opportunità. Sono carico per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati”. Sulla possibilità di giocare insieme a Petagna invece: “Sceglierà il mister. Io spero di sì“.

Conclude Cerri sul suo ritorno alla SPAL dopo 3 anni: “Penso di essere migliorato come persona e giocatore. Io sono sempre stato innamorato della città. Mi ha sorpreso in positivo il centro sportivo, che è cambiato dalla B a oggi”.

Le parole di Ervin Zukanovic

Queste le sue parole: “Qualche anno siamo stati in contatto per arrivare qua, ma poi non siamo riusciti. Ho già giocato per la salvezza in una piazza più pesante. In questo momento ho visto una squadra che ha bisogno di uomini veri. Siamo un gruppo buono e sano, con una società pulita alle spalle. Ci sono tutte le condizioni per poter lavorare bene. Dobbiamo essere uniti e avere la giusta dosa di cattiveria. Servirà grande coraggio e voglia di battagliare. L’importante sarà uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto. Più incazzati. Abbiamo fatto troppi regali. Se non avremo questo carattere, sarà molto difficile pensare di salvarci“.

Sull’esperienza a Gedda: “Non è stata una cosa per me. Sono andato là per i soldi, devo dire la verità. Ma quando sono arrivato là ho visto che non era il mio livello. Ho sentito che mi mancava qualcosa. Per questo ho accettato la SPAL. Non mi importa del contratto, voglio solo giocare“.

Per quanto riguarda le sue condizioni fisiche: “Mi sono sempre allenato con il gruppo. Mi sento bene, sono pronto e voglio dare la mia mano. Sono motivato, ho una grande fame, voglio solo stare in campo perché mi è mancato questo clima. Devo fare bene per la squadra e la società”.

Zukanovic che conclude sul ruolo: “Non so, non voglio parlare di questo e chiedere tante cose. Ora serve solo fare bene. Io facevo il terzino già con Maran al Chievo e Prandelli al Genoa. Sono abituato a tutti i ruoli. Ma sarà importante più che altro entrare in campo con la fame”.

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