Serie A

Milan, Sheva: “Sembra di stare nel post – Chernobyl”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l’ex stella rossonera Shevchenko ha parlato della situazione coronavirus a Londra, sua attuale residenza. L’ucraino ha paragonato questo periodo a quello della tragedia di Chernobyl, avvenuta circa 30 anni fa.

Shevchenko sul coronavirus

“Sono a Londra, abito fuori città. Sono chiuso in casa già da quasi dieci giorni. Viviamo questo momento difficile con una speranza, la speranza che le cose migliorino, l’unica soluzione è rispettare le regole del Governo, stare in casa, dare la possibilità ai medici di fare il loro lavoro. Tutti i medici del mondo stanno facendo un grandissimo lavoro, infermieri, volontari, grazie mille per tutto quello che state facendo per noi. Voi siete veramente gli eroi del nostro tempo”.

“Ho vissuto un momento molto simile quando avevo nove anni ed è scoppiata la centrale di Chernobyl. E’ stato un momento difficile. L’unica soluzione è credere alle decisioni del Governo. Non dobbiamo fare cose stupide, soprattutto non cercare di uscire. Non sappiamo se abbiamo il virus o no, ci sono tante persone che possono essere contagiose e si portano il virus dietro, continuandolo a passarlo ad altre persone senza avere sintomi. Non dobbiamo pensare solo a noi, ma anche a tante altre persone che possiamo contagiare”.

 

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