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Serie D. Campane ok nella seconda giornata: Turris rullo compressore

Seconda giornata di campionato per le squadre militanti nella quarta serie nazionale.

Turris rullo compressore, Tedesco viola il Barbera: Campane da applausi alla seconda giornata

TURRIS E PORTICI CHAPEAU – Nel girone G, dove militano Turris e Portici, giornata certamente scoppiettante per le due campane. Sono dieci i gol messi in cassaforte, sei per la Turris e quattro per i vesuviani. I corallini, impegnati allo Ianniello di Fratamaggiore, per inagibilità del Liguori, aspettano il Tor Sapienza. La formazione laziale appena dopo pochi minuti capisce che la giornata non è quella giusta. Tra il 13′ e il 30′ arrivano una sostituzione e un’espulsione per doppio giallo. Intanto i padroni di casa comandano per 2-0: doppietta di Alma. La sestina si completa nella ripresa con le reti di Celiento, Forte e doppietta del capitano Fabio Longo.

Anche per il Portici la seconda giornata, prima al San Ciro, è ricca di soddisfazioni. Dopo il pareggio della prima giornata arriva il poker vesuviano. Di fronte la vice campionessa del girone, il Lanusei. Dopo il vantaggio nel primo tempo a firma di Onda il Lanusei prova la ripresa. Nel secondo tempo tripletta con rigore sbagliato per la formazione azzurra. Improta si fa ipnotizzare e perdonare al 90′. Intanto nell’intermezzo arrivano la prima rete in maglia porticese per Guarracino e la seconda di Coratella.

IN PUGLIA SORRIDE SOLO LA GELBISON – Che il girone H fosse difficile le campane lo sapevano e come. Nonostante questo le rappresentanti della regione felix non partono battute. Agropoli, Nocerina e Gladiator affrontano le principali candidate ad arrivare nelle prime posizioni. I delfini, infatti, arrivano allo Zaccheria di Foggia e dopo un primo tempo di resistenza cadono nella ripresa con un risultato all’inglese. Stesso esito per le altre squadre. I molossi, attese a Brindisi, non riescono a trovare il gol nonostante una buona prestazione. Amarezza per il Gladiator che si tiene in bilico, a Bitonto, fino all’ultimo minuto, ma Lattanzio e Biason non hanno pietà. Le tre squadre trovano quindi una sconfitta dopo le vittorie della prima giornata. Sorride solo la Gelbison, che attesa ad Altamura dall’ex De Felice riesce a strappare un punticino. Finisce con un pareggio a reti inviolate.

SORRENTO ANCORA IN DECOLLO – Non è partito del tutto l’areo dal nome Sorrento. Dopo la sconfitta contro l’Agropoli arriva nella seconda di campionato un pareggio contro il Francavilla. Di fronte a Vincenzo Maiuri, l’amico di sempre, Ranko Lazic. Sorriso amaro per i costieri che dopo le vittorie in Coppa non riescono ancora ad affermarsi in campionato. Primo punto per i rossoneri, ma ancora tanto da fare per trovare la vittoria e la salvezza.

SORRISI TRA LE MURA AMICHE – Nel girone I si registrano 3 vittorie su 4 squadre. Tutte e tre le vittorie arrivano da partite giocate in casa. La più avvincente è certamente quella del Savoia al Giraud contro il Castrovillari. I bianchi in cerca di riscatto dopo il pareggio nel derby col San Tommaso partono male. Con il passare del tempo, però, rimontano il risultato grazie ad una prestazione molto positiva a conferma del buon lavoro di Parlato. Finisce, quindi, 3-2. e arriva la prima vittoria casalinga e in campionato.

Riscatto anche per il Giugliano che dopo il 4-0 proprio contro il Castrovillari deve dare una risposta forte e decisa a società e tifosi. Al Vallefuoco di Mugnano ci pensano Caso Naturale e De Vena. Per Cecchetto arriva la prima marcatura in Serie D, per l’ex Avellino la prima in maglia gialloblù.

Festeggia il Nola che di misura con la seconda marcatura di Stoia trova la prima vittoria. Si concretizzano, ma non troppo, le occasione dei bruniani che contro il Marsala vogliono trovare i tre punti. Così è, ma ancora molto da lavorare per i bianconeri di Gianluca Esposito che hanno davanti una lunga strada verso la salvezza.

TEDESCO PROFANA IL BARBERA – Il San Tommaso esce sconfitto dalla partita contro il Palermo, ma è una sconfitta in cui non c’è niente da rimproverarsi. La squadra di Stefano Liquidato partono malissimo, chiudendo il primo tempo con un 3-0 che sembra un prologo alla goleada. Nella ripresa, però, ci pensa Gianmarco Tedesco, che con una doppietta rimette in gioco i suoi e si toglie la soddisfazione di segnare in uno degli stadi più importanti d’Italia.

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