Serie A

Serie A, adesso cosa succede? Rischio rinvio anche settimana prossima

Serie A, adesso cosa succede? Rischio rinvio anche settimana prossima. Se l’emergenza coronavirus continua, altre sei gare potrebbero non giocarsi.

Serie A, adesso cosa succede? Rischio rinvio anche settimana prossima

Serie A, adesso cosa succede? Rischio rinvio anche settimana prossima – L’ emergenza coronavirus ferma la Serie A, la metà delle gare in programma nel weekend (inizialmente previste a porte chiuse) è stata rinviata al 13 maggio, il calendario del campionato si intasa (soprattutto per l’Inter), ma cosa succederebbe se l’emergenza sanitaria, e nessuno può escluderlo, continuasse anche la prossima settimana?

Nella prossima giornata, la 27esima, sarebbero ancora sei le partite a rischio e in caso di ulteriore rinvio sarebbe davvero difficile trovare altre date utili.

Serie A: ecco le partite  a rischio

In particolare rischiano un ulteriore rinvio: Atalanta-Lazio (sabato 7 alle 18), Spal-Cagliari (sabato alle 20.45), Fiorentina-Brescia (domenica 8 alle 12.30), Inter-Sassuolo (domenica alle 15), Verona-Napoli (domenica alle 15) e Torino-Udinese (lunedì alle 18.45).

Non solo, cosa succede con Juventus-Milan in programma mercoledì 4 marzo? Se sarà rinviata anche la semifinale di Coppa Italia la situazione si complicherebbe ulteriormente.

Il Ministro Spadafora apprezza la decisione di rinviare le partite

A quanto si apprende da fonti del ministero dello Sport, il ministro Vincenzo Spadafora ha espresso soddisfazione per la collaborazione che in queste ore è stata dimostrata da Figc e Leghe calcio e anche dal Coni.

In particolare, il mi ha apprezzato la decisione della Lega Serie A, di rinviare le partite inizialmente previste a porte chiuse. Poter far svolgere queste partite alla presenza del pubblico garantirà lo spettacolo e la giusta partecipazione dei tifosi.

Divieto di trasferte nelle zone rosse

A quanto si apprende da fonti del ministero dello Sport, è atteso nel pomeriggio un rapporto aggiornato da parte del Comitato scientifico. Sulla base dell’andamento dei dati aggiornati, si potra ipotizzare, per la parte sportiva, un restringimento dei divieti alle tre regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, consentendo che le partite nelle altre regioni, a partire dalla prossima giornata, si svolgano a porte aperte.

È pero probabile che sarà vietato alle tifoserie provenienti dalle suddette 3 regioni di spostarsi per le trasferte.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio