Serie A. Da ottobre a marzo: i 5 momenti chiave della corsa Scudetto
Ritorna la Serie A e ritorna la corsa scudetto. L’attesa per il campionato italiano viene aumentata dall’equilibrio che governa la vetta della classifica. Una componente nuova dopo anni di dominio della Juventus
L’attesa è quasi finita ritorna la Serie A
L’ultimo turno giocato a marzo ha staccato l’Inter dalla coppia di testa, ma i nerazzurri rimangono assolutamente in corsa. Ripercorriamo le tappe principali del campionato, fermatosi alla 26esima giornata con la Juventus in testa a 63 punti: la Lazio insegue a 62, mentre l’Inter è a 54 punti, ma deve recuperare il match con la Sampdoria
Inter-Juve (6 ottobre 2019)
L’attesa competitività dell’Inter viene confermata nelle prime 6 sfide di campionato. La formazione di Conte fa bottino pieno, la Juventus inciampa con la Fiorentina e insegue all’alba della settima giornata, quando è in programma l’atteso Derby d’Italia.
Passano i bianconeri con un lampo di Dybala, ma l’Inter gioca a calcio e gioca bene, arrivando al pareggio con Lautaro. La ripresa è bianconera e il guizzo di Higuain regala il sorpasso alla Vecchia Signora, ma San Siro emette una sentenza. Anche se meno dotata e lunga, l’Inter c’è.
Lazio-Juve (7 dicembre 2019)
Quella notte la Lazio scopre che sognare non è vietato. Le splendide prestazioni di Milinkovic e Luis Alberto, necessarie a ribaltare il temporaneo vantaggio bianconero sono un messaggio al campionato. Detto sottovoce, ma espresso.
Quello è il settimo successo consecutivo, arrivato paradossalmente nella serata no di Ciro Immobile. L’attuale capocannoniere non serve, perché c’é una squadra esaltante, dotata di un’identità ben riconoscibile: il dubbio, ai tempi, rimane la resistenza sulla lunga durata del campionato.
Inter-Milan (9 febbraio 2020)
La parola scudetto torna la sera prima del Derby della Madonnina, perché Gianpaolo Pazzini, killer della Roma nella corsa al titolo del 2010, torna ad esaltare l’Inter. Stavolta da bandiera del Verona, realizzando il rigore che firma la terza sconfitta della Juventus, seconda in appena 2 settimana.
Il Derby pertanto diventa l’occasione d’oro per agganciare la Juventus: i nerazzurri tuttavia vengono sorpresi dal Milan di Ibra e all’intervallo perdono 2-0. Eppure la ripresa è un sogno: poker e bianconeri raggiunti. Non tradisce nemmeno la Lazio: basta Caicedo a dare il -1 alla coppia di testa.
Lazio-Inter (16 febbraio 2020)
Una settimana dopo, allora, si gioca una vera e propria sfida da titolo. E la Lazio, una volta di più, dimostra di essere candidata allo scudetto. Young festeggia il primo gol nerazzurro, ma emergono le prime su Eriksen, da cui qualcosa, forse erroneamente, si aspettava un impatto migliore.
I biancocelesti invece non hanno nulla da collaudare: gli uomini di Inzaghi sono quelli di sempre, con il gol numero 26 di Immobile e il raddoppio di Milinkovic-Savic. Si tratta del 19esimo risultato utile: la Lazio non si fermerà nemmeno nelle ultime due sfide presosta, sconfiggendo Genoa e Bologna.
Juve-Inter (8 marzo 2020)
La penultima sfida di Serie A giocata a marzo lascia l’Inter a -9 dalla Juventus, seppur con una partita in meno. Possiamo dire poco di quel match, perché interessava a pochi, inevitabilmente: si sapeva che il mondo si stava preparando a qualcosa di ben più importante.
Ci rimane il primo gol bianconero di Ramsey e un diamante di Dybala, ma ora, conti alla mano, quella notte torna ad essere estremamente rilevante. Il virtuale -6 nerazzurro pesa, infatti, parecchio
