Serie A

Serie A, 5 cambi: ecco i 20 giocatori che ne beneficeranno

La Serie A sta per tornare, ma non è come ce la ricordiamo. Stadi deserti, distanziamento sociale (almeno di facciata) e cinque sostituzioni concesse.

Serie A, ritorno in campo diverso e con nuove regole. Ad esempio i 5 cambi

Ci siamo concentrati proprio sul maggior numero di cambi a disposizione degli allenatori provando a individuare venti giocatori, uno per squadra, che ne potranno trarre beneficio. Ecco i primi dieci, dall’Atalanta al Lecce.

Ecco i 10 giocatori

AMAD TRAORÉ
Classe 2002 dell’Atalanta, talento vero, forse persino più cristallino del fratello maggiore, che veste la maglia del Sassuolo. Gasperini gli ha già concesso tre presenze, condite da un gol all’esordio assoluto in Serie A. Può trovare spazio, soprattutto nelle partite meno impegnative.

NICOLÁS DOMÍNGUEZ
Il Bologna ha investito una cifra importante per prelevarlo dal Velez e raramente Sabatini si sbaglia quando pesca in Argentina. Mihajlovic gli ha concesso fiducia a singhiozzo, ma nelle prossime partite potrebbe giocare molto di più.

ANDREA PAPETTI
Un altro classe 2002 da tenere d’occhio del Brescia. Ha esordito (e bene) contro il Sassuolo, appena prima della sosta forzata: è acerbo, ma Cellino vuole dare spazio ai giovani. E con gli infortuni di Cistana e Chancellor potrebbe persino diventare un titolare fisso (Mangraviti e Gastaldello permettendo).

ANDREA CARBONI“Un giocatore che mi ha impressionato? Carboni, difensore della Primavera: ha qualità, capacità di attenzione e senso di appartenenza”. Parole e musica di Walter Zenga, che ha incoronato il giovane centrale (nato nel 2001) della Primavera. Non sarebbe una sorpresa vederlo in campo, forse anche da terzino sinistro.

RICCARDO SOTTIL
Qualche lampo e tanta panchina, ma il classe 1999 della Fiorentina ha talento e i colpi che fanno la differenza. Con il rientro di Ribery potrebbe tornare a esserne il cambio naturale. Sicuramente, a causa del continuo turnover, sarà impiegato con maggior frequenza.

FILIP JAGIELLO
Nonostante i tanti avvicendamenti in panchina al Genoa, sia Andreazzoli che Thiago Motta che Nicola gli hanno concesso qualche scampolo di partita. Con l’assenza di Radovanovic potrebbe entrare stabilmente nelle rotazioni.

SEBASTIANO ESPOSITO
Non è più una sorpresa e, nonostante Conte lo abbia lasciato in panchina contro il Napoli, è sicuro che il talentino cresciuto a Brescia avrà ancora le sue occasioni prima della fine del campionato. Il futuro però è tutto da definire.

FEDERICO BERNARDESCHI
Non parliamo di un giovane in rampa di lancio, ma di un talento che deve tornare a esprimersi al meglio. Con Sarri ha trovato sempre meno spazio, ma difficilmente verrà relegato in panchina per il finale di stagione. Questo è il suo momento per brillare.

NICOLÒ ARMINI
Tra quelli elencati è probabilmente il nome più azzardato, perché le uniche due presenze in prima squadra sono avvenute nella scorsa stagione. Ma il futuro è tutto dalla sua parte, tanto che Tare lo ha voluto blindare con un contratto fino al 2024. In difesa può fare tutti i ruoli e prima o poi anche Acerbi dovrà rifiatare.

DIEGO FARIAS
Non è una rivelazione né un giovane talento, ma il brasiliano conosce bene la Serie A e sa fare la differenza in uno scontro salvezza. Una serie di infortuni lo ha tenuto a lungo ai box, ma ora è sulla via del recupero e Liverani potrebbe tornare a schierarlo dall’inizio.

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