
A Lecce ricordano ancora un certo Atelkin: fu acquistato su suggerimento di Prandelli (allora allenatore dei pugliesi) dopo una sua grande prestazione con gol in una partita di Coppa delle Coppe contro il Vicenza e alcune buone prestazioni nella Nazionale ucraina.
Atelkin al Lecce
Lo Shakhtar venne eliminato ma lui approdò comunque al campionato italiano dove però, come accade a molti, non riuscì ad ambientarsi e riuscì a segnare solo tre gol. Forse perché si avvalse dell’apporto del bielorusso Aleinikov? L’ex centrocampista di Juventus e Lecce, infatti, che viveva nel capoluogo salentino, ebbe l’incarico di agevolare l’inserimento dell’ucraino. Missione fallita.
Spedito in Portogallo
A seguito della retrocessione, la stagione seguente, dopo una sola presenza in Coppa Italia, venne spedito in prestito in Portogallo, al Boavista, dove riuscì parzialmente a rifarsi segnando tre reti in 350 minuti totali giocati; il Boavista arrivò secondo dietro solo al Porto e la squadra decise di rinnovare il prestito.
Cosa fa oggi Atelkin?
Del periodo seguente non si hanno più notizie, fino a quando non si trasferì alla sua prima squadra, lo Shakhtar Donetsk, club sconosciuto del campionato ucraino secondo solo alla Dinamo Kiev che dopo l’arrivo del giocatore è riuscito ad arrivare fino in Champion’s League. Nella stagione 2002/03 passa ai cugini del Metalurh Donetsk. Peccato: forse, in un’ottica diversa, Atelkin avrebbe goduto di maggiore considerazione in terra pugliese. Forse.
Le statistiche
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1990-97 | Shakhtar Donetsk | 138 | 49 |
Dic. 97 | Lecce | 16 | 3 |
1998-99 | Lecce (B) | 1 | – |
Ott. 98 | Boavista | 10 | 3 |
1999-00 | Lecce | – | – |
Nov. 99 | Boavista | ||
2000-02 | Shakhtar Donetsk | 36 | 21 |
2002-03 | Metalurh Donetsk | 7 | – |