Serie A

Napoli, si procede a livello giudiziario: querele del Comune e trattativa chiusa

Scontro Napoli-Comune: “Tutta colpa di De Laurentiis”

Continua lo scontro tra la società partenopea e il Comune di Napoli per il mancato pagamento del fitto dello Stadio. Uno scontro dai tratti feroci quello tra il patron De Laurentiis e il sindaco Luigi de Magistris. Carmine Sgambati, consigliere comunale di Napoli e presidente della commissione Sport del Consiglio comunale, aveva dichiarato qualche giorno fa che in assenza del rinnovo della convenzione per l’uso dello stadio, “il Calcio Napoli deve pagare un fitto e il 10% dell’incasso, condizioni che valgono per chiunque e per qualunque struttura”.

Stamane i controlli per verificare se i pagamenti del San Siro siano stati effettuati o meno, evidenziano un mancato versamento per la stagione 2016-2017 e 2017-2018. Il Napoli ‘affitta’ lo stadio per le partite casalinghe al costo di 20 mila euro più il 10% dell’incasso. Cifre che, secondo quanto riferito dal Municipio, non sarebbero pervenute al Comune che si attiverà presto al recupero dei crediti, anche a livello giudiziario.

Dopo il comunicato della società campana contro il sindaco De Magistris definito “inadeguato”, ecco le parole dell’assessore agli impianti sportivi Ciro Borriello ai microfoni dell’agenzia ‘Ansa’: “Non ci interessa più approfondire tematiche che vadano al di là del rapporto formale tra un club di calcio e il Comune di Napoli. Non ci sono più margini di trattative, non per colpa nostra ma per l’abbandono del tavolo da parte di De Laurentiis. C’è un regolamento chiaro sull’utilizzo dello stadio San Paolo che anche gli avvocati di De Laurentiis conoscono bene, ora andremo avanti come prescrivono le norme e i regolamenti. Al San Paolo gioca solo il Napoli ma le modalità del rapporto sono chiare a tutti e devono essere rispettate“.

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