Serie A

Sampdoria: contro il Torino serve una scossa, nonostante tutto

L’anno scorso ad un certo punto la Samp pareva in lizza addirittura per un posto Champions. Sono passati soltanto 3 mesi, eppure sembra di parlare di un’epoca lontana un decennio. Perché oggi i blucerchiati si trovano in mezzo ad una situazione difficile, anzi, si può dire di autentica crisi, anche se ai più potrebbe sembrare esagerato questo termine, dopo sole tre giornate. Ma quella voce “0 punti in classifica”, nonostante la parziale giustificazione degli avversari affrontati (Lazio, Sassuolo e Napoli), rappresenta un campanello d’allarme che non va sottovalutato. Purtroppo la situazione, anche sul versante della società, è poco chiara e rischia di amplificare questa crisi, come una sorta di cassa di risonanza.

Un avvio tutto in salita per la Samp

Un avvio tutto in salita, e domenica a Marassi arriva anche il Torino di Walter Mazzarri. Una combinazione che potrebbe dare una scossa alla Sampdoria, oppure affossarla ulteriormente. La prossima partita sarà tutt’altro che facile, come si evince anche dalle quote delle scommesse online di William Hill: in casa dei blucerchiati (la cui vittoria è offerta a 2.55) arriva un Toro pronto ad incornare l’avversario, furioso per la sconfitta interna contro il Lecce, e già carico per la prossima gara. Non proprio la situazione migliore dalla quale ricominciare, per una Samp che fatica vistosamente, e che pare aver smarrito la freschezza che l’aveva contraddistinta la scorsa stagione. Di Francesco, comunque, sembra essere fiducioso per il futuro: stando all’allenatore della Samp (che alcuni danno già a rischio esonero) la squadra sta crescendo, da un punto di vista atletico e di mentalità. Tra i problemi individuati da Di Francesco dopo la partita contro il Napoli, ai microfoni di Sky Sport, c’è anche la mancanza di “un pizzico di malizia e cattiveria in più”, specialmente se si parla delle occasioni da gol sprecate. Però i numeri preoccupano e non poco: non solo la Samp è ultima con 0 punti, ma ha anche il peggior attacco e la peggior difesa della Serie A (1 rete e ben 9 gol subiti).

Un’analisi sulla squadra blucerchiata

Non è mai facile individuare i fattori che scatenano una crisi così profonda, tanto che anche Di Francesco sembra particolarmente spiazzato da queste partite iniziali. Però è indubbio che la situazione societaria non aiuta: Ferrero è ai ferri corti con la tifoseria, che chiede la cessione a Vialli, ma il presidente della Samp non concede sconti al prezzo fissato per la proprietà (si parla di circa 100 milioni di euro).

Una trattativa lunga, che si ripercuote sulle prestazioni della squadra, per via delle incertezze palpabili. D’altronde si sa che la sicurezza di un team dipende in primis dalla solidità societaria, e lo stesso Di Francesco si trova in mezzo ad un limbo: in caso di cessione, difatti, è possibile che la nuova proprietà desideri mettere al comando della Samp un uomo di fiducia. Ma è ovvio che i problemi si trovano soprattutto in mezzo al campo: l’attacco fa una fatica enorme, i meccanismi non girano e ne risente anche la sicurezza in difesa. Però la Samp è la Samp, e i tanti tifosi sperano che passi presto questo momento buio. Magari già a partire dalla prossima giornata. Torino permettendo.

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