Serie A

Sampdoria, Ferrero: “Se Vialli mi dà 100 milioni, vado via. Finanza? Sono innnocente”

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è intervenuto nuovamente sulla possibile cessione del club che sembrava destinata ad arrivare qualche giorno fa, ma così non è stato.

Sampdoria, Ferrero sulla cessione del club

“Io l’ho chiamata la tarantella, all’alba dei miei 150 anni che ho comprato e venduto cose, se uno vuole una squadra, fa un prezzo, la compra, come ha fatto Commisso. Io non ho chiesto, chi se ne intende dà un valore alla Sampdoria. Quando sono arrivato aveva la primavera che giocava a 80 km, non aveva una casa, non aveva uno stadio, ho inventato la Sampdoria Next Generations, è una scuola calcio dove i ragazzini approderanno nella Sampdoria. Il governo è arrivato a quota 100, io non posso fare 99. Quanti me ne offrono? Non lo so. Non ho sentito nessuno. Non c’è una trattativa. Io ho fatto un errore, se Vialli vuole la Sampdoria, venisse qui, dovete finirla di attaccarmi. Se mi danno i soldi del valore della Sampdoria, vado via. Io non me vado, non ho paura di nulla, la Sampdoria è nel mio cuore”.

Sulla Guardia di Finanza

“Hanno fatto un polverone assurdo, ma quale Guardia di Finanza? Anche se ci fosse un’indagine, un processo, c’è un processo. Dimmi uno che in Italia non ha un processo. Io non ho fatto niente, sono innocente. Lavoro alla Sampdoria dalla mattina alla sera. Vialli per la Samp è un mito, ma chiudiamola, cerchiamo di dare un senso a questa cosa”.

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