Serie A

Sampdoria, Ferrero: “Non ho paura del bilancio in rosso”

Arrivato come un personaggio vulcanico e anche un po’ comico, Massimo Ferrero ha avuto, e ha tutt’ora, un rapporto molto conflittuale con i tifosi della Sampdoria. Il numero uno blucerchiato ha parlato della sua esperienza alla guida della squadra ligure, senza peli sulla lingua, in un’intervista a La Repubblica.

Ferrero sulla Sampdoria

Massimo Ferrero non ha paura di un bilancio in rosso e nemmeno di ricominciare a giocare, di lottare per non andare giù, in serie B. Sono un uomo positivo, da una male tiro fuori sempre un bene. Noi e altre 10 squadre non siamo portati per tre gare alla settimana, ma i miei giocatori sono eroi e sono sicuro, soprattutto quelli che hanno contratto il Coronavirus, che usciranno da questa piaga ancora più combattivi. Credo nella loro tenacia e in Ranieri. Il gioco si fa duro, siamo pronti a combattere”.

“Abbiamo commesso qualche errore su certi acquisti. Capita, sbaglia chi lavora. Per anni siamo stati bravissimi sul mercato. Di Francesco è stato un autogol, colpa mia. Sbagliato prendere un tecnico non convinto. Non lo farò mai più. Sono contro gli esoneri, continuo a stimarlo molto. Ma non si poteva andare avanti. Mi hanno fatto arrabbiare i cali nel finale, vorrei vincere qualcosa. O almeno andare in Europa. Romei? Ho un ottimo rapporto con lui. Resterà in Consiglio. Lui esce, Panconi entra, pura fantasia”. 

Sulla cessione: “Mi era stata prospettata un’occasione, è andata male non per colpa mia. Prima della trattativa ho proposto a Vialli di entrare nel CdA. Mi ha detto di no. Alla fine: tu fai il presidente, io resto il proprietario. Ha declinato, perché era già in parola con Gravina. La trattativa? La questione è semplice: subito mi hanno proposto 90 milioni più bonus. Poi, attraverso gli americani, 40 compreso l’aiuto di Garrone. Io sono sceso a 80, a 76 avrei potuto chiudere. Ma non si sono più mossi. Dinan e Knaster? Apprezzabili ma affaristi. Non do la società a chi non riconosce il giusto valore ai colori più belli del mondo”.

 

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