Serie A

Sampdoria conferenza Giampaolo: “Contro l’Atalanta servirà fare una gara collettiva”

Sampdoria conferenza Giampaolo: prossimo match che si appresta ad essere bello impegnativo per la formazione blucerchiata, che domani scenderà in campo per sfidare un’Atalanta in forma smagliante. Presente nella consueta conferenza stampa pre-partita, così il tecnico ligure ha presentato l’incontro

Sampdoria conferenza Giampaolo: “Noi abbiamo il quinto miglior attacco”

“Domani si affrontano due squadre che la classifica dice che in questo momento possono lottare per lo stesso obiettivo. Loro hanno una chance in più perché sono in semifinale di Coppa Italia. Che giochino meglio è opinabile”.

Sulla nemica Atalanta:

“L’Atalanta è una squadra forte che ha una forte identità. Nei numeri statistici primeggia, ha un potenziale offensivo però di squadre forti ce ne sono tante. Sarà importante fare una partita collettiva, di grande sacrificio collettivo perchè l’Atalanta quando offende porta sempre tanti giocatori sopra la linea della palla e ha giocatori che nell’uno contro uno creano superiorità numerica. Più che mai serve fare una partita collettiva, bisogna avere la forza di determinare, sappiamo che è una squadra forte individualmente”.

Su Quagliarella, Ramirez e Tonelli:

“Sono tutti e tre convocati. Fabio praticamente ha gestito la settimana, abbiamo sensazioni positive. Gaston è rientrato negli ultimi giorni, Tonelli negli ultimissimi. Sono convocati, hanno bisogno, non tutti, di riprendere il ritmo degli allenamenti e lo faremo nelle prossime settimane”.

Prese delle misure apposta per Zapata?

“Innanzitutto Duvan lo salutiamo volentieri. Professionista straordinario e giocatore eccellente. E’ un giocatore che dà spessore davanti, ha fisico e difficile nella marcatura lunga. Conosciamo le sue caratteristiche ma non abbiamo predisposizioni a marcature personalizzate, se non collettive”.

Le voci che arrivano da Roma su di lei?

“Non vado dietro a queste cose. In questo senso qui a Genova dobbiamo fare un salto di qualità. Non dobbiamo parlare di interessi personali o mercato a campionato in corso perchè passeremo per un club di passaggio per valorizzare i giocatori. Se non cambiamo il modo di pensare e se non riteniamo che la Samp è la mia squadra, io sono fidelizzato ai colori della Samp, possiamo giocare per qualcosa di importante”.

Le voci societarie?

“Di società non so niente. A me interessa che la squadra sia orientata nel lottare e nel poter essere competitivi fino alla fine. Non c’è mercato per quanto mi riguarda né per i giocatori. La mercanzia non dobbiamo metterla sul piatto”.

Pochi gol dagli altri attaccanti e dai centrocampisti:

“La Samp è il quinto miglior attacco. Quindi significa che 15 squadre hanno un attacco peggiore e che le grandi squadre hanno un grande bomber. Quando non fa gol Fabio lo farà qualcun altro. Lui ha più possibilità perchè gioca con più frequenza ed è un bomber. Defrel ha un periodo così così ma ora sta meglio. Mi occupo della squadra”.

 

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