Serie A

Sabatini sull’Inter: “Ho sbagliato io, ero impaziente”

Sabatini sull’Inter – L’attuale responsabile dell’area tecnica della Sampdoria ha parlato di molti argomenti in un’intervista a La Repubblica. Ha parlato della Roma, del suo passato all’Inter e del suo futuro in blucerchiato: Se Ferrero vende la Sampdoria, me ne vado. È giusto che la nuova proprietà faccia le sue scelte, ma il mio non sarà un futuro da spettatore”.

Sabatini sull’Inter, le parole sull’esperienza con Zhang

Con l’Inter ho sbagliato io. Me ne sono andato per impazienza, la colpa è mia. Volevo fare una grande Inter, chiedevo investimenti forti, ma non c’erano risposte immediate, e davanti all’indugio mi sono tirato indietro, mi sembrava di tradire la fiducia dei tifosi. Il lavoro era affascinante, io ci ho provato, ma in quel momento è arrivato l’avviso del governo cinese che declassava il calcio e invitava a limitare gli investimenti”. 

Sabatini su Totti e De Rossi

Totti la smetta di fare l’uomo immagine in tribuna. Faccia un passo avanti, ci metta la faccia, assuma responsabilità. Uno come lui deve poter contare in società, prendere rischi che comporta il suo ruolo. Da capitano a comandante. Deve fare il dirigente, occuparsi di spogliatoio, squadra, scelte di mercato, tutte cose che attengono alla sua sensibilità. De Rossi? Faccia l’allenatore, subito. Ha carisma, sa parlare e convincere, è fisico, trasmette emozioni. Ha 36 anni: prima inizia, meglio è. Così avrà il tempo di fare la gavetta”.

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