Sabatini senza limiti: “Roma non sopportava Nainggolan. Inter? Scelta sbagliata”
In una lunga intervista a Il Corriere dello Sport ha parlato Walter Sabatini dall’esperienza all’Inter al mercato dei nerazzurri: con attenzione alla cessione di Nainggolan dalla Roma.
L’esperienza all’Inter
“I tifosi. Straordinari. In sessantamila a vedere la Spal a mezzogiorno e mezzo. E il prossimo anno saranno ancora di piĆ¹. Cosa non ha funzionato? Una scelta sbagliata. Sono entrato con un presupposto che ĆØ venuto subito a mancare. Pensavo di costruire un network internazionale, non ĆØ stato possibile. Eā cambiata la politica governativa sul calcio. Troppe restrizioni. I cinesi non mi ascoltavano piĆ¹. Spalletti? Uomo generoso come pochi. Impossibile pagare un conto con lui, cosa rarissima in un allenatore. I suoi comportamenti sono spesso deviati da paure preventive e complessi che lo fanno vivere male. Ma ĆØ un ottimo allenatore e una bravissima persona”.
PerchƩ la Roma ha ceduto Nainggolan?
“Due motivi spiegano questa cessione. I 38 milioni in cassa prima del 30 giugno, di cui 14 restituiti per Santon e Zaniolo. E poi alla Roma erano spaventati. Non ce la facevano piĆ¹ a sopportare i suoi eccessi. Spalletti lo controlla abbastanza bene. Se esiste un āmetodo Spallettiā? Lo faceva dormire con seā a Trigoria. āRadja, stanotte ci fermiamo qua io e teā. Ognuno nella sua stanza con la porta aperta. Spalletti in queste cose ĆØ un genio. Un figo della Madonna. A uno come Radja poi gli vuoi bene, ti affascina come ragazzo. Come andrĆ allāInter? Il meglio di seā come giocatore lāha dato alla Roma. Ma allāInter farĆ cose che neanche si aspettano. PerchĆ© lui attinge le sue energie dai nervi, non dai muscoli. Giocatore unico, irripetibile”.