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CR7 per risollevare il calcio italiano? Abbiamo la memoria corta

L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus è un’operazione che solo fino a 7 giorni fa appariva come pura fantasia, fantacalcio e nulla più. Da ieri quello che sembrava un sogno irrealizzabile è diventato realtà con l’annuncio di Juve e Real Madrid a sancire l’arrivo di CR7 in Serie A.

A proposito di Serie A, da ieri si susseguono articoli e discussioni su come il colpo della Vecchia Signora possa fare bene al calcio italiano. L’arrivo del calciatore più forte del mondo, insieme a Messi, dovrebbe portare ad un aumento dell’appeal del prodotto italiano. In molti auspicano in sponsorizzazioni, l’arrivo di magnati da mezzo mondo e tanto tanto altro. Sarà vero?

CR7 per risolvere il “dramma” del calcio italiano?

È innegabile che l’arrivo di Cristiano Ronaldo aumenterà sicuramente l’attenzione ed i riflettori sul nostro campionato, ma stiamo attenti a non pensare troppo in grande. Partiamo da un particolare molto importante, ovvero che i Diritti Tv, bistrattati fino a poche settimane fa, sono già stati venduti per il prossimo triennio quindi nessuna chance economica da quel punto di vista. Purtroppo per il calcio italiano quello dei diritti delle televisioni rappresenta il principale introito per i nostri club. L’arrivo del campione portoghese inoltre aumenta in modo esponenziale la forza, già elevatissima, della squadra bianconera. Partendo dal presupposto che nel calcio nulla si può considerare scontato, non si può negare che CR7 alla Juve potrebbe tagliare le gambe alla Serie A.

La Juventus, come dichiarato anche da Marco Bellinazzo, ha dimostrato: “ancora una volta la superiorità manageriale di Agnelli e Marotta. La Juve non appartiene da tempo alle miserie del calcio italiano. Non si cada nell’errore di credere che miracolosamente i problemi ora si risolveranno per tutti grazie a Ronaldo”. Ed allora il ragionamento è semplice, probabilmente CR7 farà bene alla Juve e basta. Il suo arrivo non permetterà a Napoli, Inter, Milan o Roma di prendere top player perché a pagarli non ci pensa Ronaldo.

Forse abbiamo la memoria corta

Fermiamoci un secondo e ricordiamo quello che è il dramma sportivo che il calcio italiano ha vissuto negli ultimi anni, raggiungendo l’apice proprio negli ultimi mesi. L’assenza dell’Italia ai Mondiali in Russia è qualcosa di devastante a livello sportivo ed economico per il nostro calcio. Siamo indietro almeno di un decennio rispetto alle Federazioni dei principali campionati europei sotto ogni punto di vista. Stadi e strutture fatiscenti di cui si parla ormai da anni con soluzioni sempre annunciate ma che come al solito restano solo un effimero miraggio. Per non parlare del problema legato ai giovani italiani ed una Nazionale nella quale ormai scarseggiano campioni, non parliamo di fenomeni ma calciatori sopra la media. Il tutto unito ai seri problemi di possibili penalizzazioni a squadre di Serie A, Serie B ed i soliti annosi problemi relativi alle iscrizioni delle squadre nelle serie minori.

Allora non prendiamoci in giro e per una volta affrontiamo seriamente il problema. Abbiamo raggiunto il punto più basso ed ora è il momento di ripartire dalle macerie. Cristiano Ronaldo è un colpo importante e vanno fatto gli applausi alla Juve con la speranza possa vincere la Champions League. Ma non prendiamoci in giro e proviamo per una volta tutti insieme a rialzare la testa.

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