Juventus, Ronaldo poteva essere rossonero…

Ronaldo al Milan: il piano di Li che non è andato in porto

Cristiano Ronaldo continua a far parlare. Da quando è arrivata in Italia la stella portoghese è indiscutibilmente diventata la protagonista della nostra Serie A; una posizione egemone che nessuno è in grado di strappargli. Stamane le ultime indiscrezioni su CR7, che solamente un’estate fa, sarebbe stato ad un passo dal Milan. Un particolare rivelato dal ‘Mundo’ che non è passato inosservato alla sua scia di seguaci e tifosi. La società rossonera su spinta insistente del presidente Li (esaltato da un 4-0 rifilato al Bayern in un’amichevole estiva), aveva pensato di ingaggiare l’ala sinistra di Funchal. Ad opporre resistenza soldi e condizione scarsa e non sufficiente per mandare in porto l’operazione, anche se Fassone e Mirabelli si incontrarono con il procuratore Jorge Mendes e parlarono con Cristiano.

Al giocatore sarebbero andati 300 milioni lordi in cinque anni (gli stessi 30 netti all’anno che prende alla Juve), per un investimento complessivo di mezzo miliardo. Una follia per quel Milan. Ma Li insisteva. Ci hanno ragionato su per una settimana, hanno studiato numeri e tabelle prima di dover arrendersi dinnanzi alla realtà: l’operazione era impossibile. Anche perché il Milan aveva già quasi completato la campagna acquisti costata 200 milioni e Li non spiegava con chiarezza le coperture.