Serie A

Roma, Ibanez: “Non è un caso se siamo lassù”

Ha parlato sulle pagine de Il Messaggero, il difensore della Roma Roger Ibanez, commentando un pò il momento dei giallorossi

Ha parlato sulle pagine de Il Messaggero, il difensore della Roma Roger Ibanez, commentando un pò il momento dei giallorossi. Il brasiliano che si sta rivelando una delle principali rivelazioni del campionato e vorrà dare il suo importante contributo anche domani contro lInter.

Il brasiliano sulle sue caratteristiche di gioco

Mi piace avere la palla tra i piedi, impostare è un altro mio tratto, poi la forza fisica. Posso dire tutto, ma poi devo lavorare sugli errori. Di solito me li riguardo dopo ogni partita e lavoro su quelli. E’ chiaro, mi manca l’esperienza e devo lavorare sui posizionamenti”.

Ibanez sulla difesa a tre della Roma

Da quattro a tre cambia molto. Ora ci sentiamo più sicuri. In Brasile di solito si gioca a quattro, io al Fluminense venivo impiegato nei tre, quindi ero abituato: lì facevo il centrale a sinistra. Posso giocare in tutti e tre i ruoli, dipende da quello che serve: se l’allenatore vuole che attacchi mi schiera esterno, se vuole più coperture mi metto al centro”.

Sul suo addio all’Atalanta dello scorso gennaio

“Sono stato io a voler andare via. Lì ho giocato nemmeno trenta minuti. Gasperini poi si è pentito. Le sue parole mi hanno fatto piacere, però, forse doveva credere un pochino in me: un calciatore, per poter dimostrare ha bisogno di giocare. Se non vai in campo non ti vede nessuno. Gli allenamenti contano ma è la partita a fare la differenza. Alla fine, bene così”.

Conclude Ibanez sulla stagione della Roma

La Roma è una grande squadra italiana e deve stare sempre tra le prime. Non è un caso se siamo lassù. Quando sono arrivato mi sono subito accorto della qualità dei giocatori presenti. La Roma ha tanti nomi importanti e per questo motivo possiamo andare sempre più su. Per me la Roma è la più grande squadra in Italia”.

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