Serie C

Rimini, il centrocampista Agnello racconta la sua laurea con 110 e lode

Il centrocampista del Rimini Francesco Agnello ha raccontato a gianlucadimarzio.com, tutte le sue sensazioni dopo essersi laureato nei giorni scorsi in questa situazione molto particolare del paese. Queste le sue parole: “La gioia della Laurea, inseguita da tempo, è in qualche modo offuscata in questi giorni in cui la sofferenza sta sferzando l’Italia. Non vedo l’ora di scendere in Sicilia per festeggiare, sì, ma per il momento, proprio per amore dei miei cari, resto a casa, quella di Rimini.

Prosegue Agnello: “Si capisce. Il benessere di tutti ora è prioritario e, anche se distanti, avverto lo stesso la vicinanza e la fierezza delle persone che in questi anni mi hanno supportato e amato, nonostante la distanza”.

 Il classe’92 che rivela: “Lunedì è stato il coronamento di un sogno: l’alloro in testa, la Laurea in Scienze Motorie tra le mie mani. Eppure, guardandomi ancora incredulo  allo specchio, nel riflesso, continuava a rimbalzarmi l’immagine di quel ragazzo sedicenne che lasciava Mazara con tutti i suoi affetti per inseguire il sogno di diventare calciatore.

Il centrocampista che ha portato come tesi di laurea la tesi sui “Traumatismi più frequenti nel gioco del calcio”. Più precisamente – spiega Agnelloho trattato della prevenzione che riguarda i traumatismi più frequenti. Poi, da rigoroso studioso ho voluto dimostrare la bontà delle mie argomentazioni rompendomi io stesso il legamento crociato a gennaio! La commissione a quel punto non ha proprio potuto non riconoscere la bontà del mio lavoro”.

Conclude Agnello dopo la sua laurea con 110 e lode: “Desidero completare gli studi con una Laurea Magistrale, approfondendo ancora di più il tema della prevenzione che, mai come in questi tempi, per altri ambiti, è davvero vitale”.

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