La trasmissione Report di Rai Tre è tornata sul caso Juventus, biglietti e striscioni legati all’ultima puntata di lunedì scorso. Il programma ha risposto al presidente Andrea Agnelli e alle sue parole in conferenza stampa, ricostruendo tutto quanto documentato con nuove precisazioni molto importanti.
In particolare i giornalisti di Rai Tre non hanno gradito le parole del patron sul caso degli striscioni su Superga. Il patron ha negato in conferenza stampa che la Juve fosse a conoscenza, ma le intercettazioni dimostrano in modo inequivocabile che la Juventus non solo sapeva ma ha fatto entrare gli striscioni nello stadio. Anche la Giustizia Sportiva pur non specificando il caso spiega che D’Angelo non può essere condannato solo perché non tesserato.
In nuove intercettazioni fatte ascoltare da Report, D’Angelo parlando con Dominello pur di non avere problemi con i tifosi in vista del derby del Torino, dice chiaramente al pregiudicato che è pronto a tutto. Si pronto a tutto con tutti i gruppi bianconeri pur di scongiurare uno sciopero e non ascoltare i “bovini”, si così il dipendente bianconero chiama i tifosi granata.Â
Report alza il tiro con una clamorosa rivelazione della compagna di Bucci. La donna rivela come gli striscioni pesanti su Superga che dovevano entrare allo stadio sono stati fatti dallo stesso Bucci. La compagna dichiara come gli rivelò che la Juventus avrebbe fatto entrare tutto come da accordi. Sul ragazzo arrestato che si è assunto la responsabilità . Tifoso che avrebbe portato gli striscioni di 20 metri quadri sotto una maglia. Cosa impossibile visto che lo stesso ragazzo appena entrato è stato perquisito dalle forze dell’ordine che non hanno trovato nulla.
Report evidenzia come la verità sarebbe facilmente reperibile dai filmati a circuito chiuso dello Stadium che però la Juventus non ha mai fornito in modo integrale.Â
