Serie A

Sassuolo, Raspadori si presenta: “Ho preferito restare per imparare”

Il gol con la Lazio ha presentato al calcio Italiano il nuovo attaccante del Sassuolo Raspadori. La terribile banda di De Zerbi si arricchisce, quindi, di una nuova bocca da fuoco che potrebbe colpire anche la Juventus. Il giocatore ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Raspadori sul Sassuolo

In questi mesi ho imparato da tutti. Da Ciccio, Boga e Berardi. Allenarsi con loro è stato un arricchimento. E in campo mi trovo a mio agio. Devo ringraziare De Zerbi che ha sempre avuto fiducia. E prima tutti i responsabili delle giovanili. La squadra mi ha aiutato in questo percorso di crescita”.

“A 10 anni ero malato di Inter, con Eto’o idolo. Dopo il Triplete ho scelto il nero-verde… Perché? Ho seguito mio fratello Enrico, 3 anni più grande. Anche lui punta, destro. Io sono mancino naturale, ma per imitarlo ora calcio di destro anch’io. E sono potente, anche sulle punizioni. Ma col mio piede naturale sono più preciso. E tutti mi dicono che sono ambidestro”.

Su Aguero: ““Il suo modo di giocare mi fa impazzire, mi hanno accostato anche a Di Natale e Tevez. Ma resto coi piedi per terra”.

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