Serie A

ESCLUSIVA – D’Auria, lo scopritore di Quagliarella: “Al Napoli non era ben visto dai sudamericani”

Quagliarella-Napoli, è questo uno dei tanti temi trattati da Aniello D’Auria – lo scopritore dell’attaccante della Sampdoria – in esclusiva ai microfoni di TuttoCalcioNews: “Da piccolo fece provini anche con la Juventus e il Napoli. Non volevo che facesse il pendolare e per questo motivo non lo diedi agli azzurri“.

Quagliarella-Napoli, il ricordo del talent scout

Non ero a conoscenza dei problemi di stalking, ciò ha influito molto nella sua esperienza col Napoli. Inoltre, in maglia azzurra non era ben visto dai sudamericani per il suo stipendio Durante le partite si vedeva che Gargano e Lavezzi non gli passavano il pallone per gelosia, era evidente. Restando a Napoli, probabilmente, non avrebbe avuto la fortuna che ha poi avuto“.

Mi dispiace che contro il Napoli non sia riuscito a segnare il 12° gol consecutivo, per poco non ci è riuscito. Se fossi stato un difensore azzurro gli avrei passato un pallone nel finale per farlo segnare. Si è mangiato un gol che non è da lui, non fa niente che sul 2-1 ci avrebbe fatto un po’ ‘intossicare’ (‘innervosire’ in napoletano, ndr)”.

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