Serie A

Juventus, prove di pace con la Uefa: le ultime

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport per arrivare alla pace tra Juventus e Uefa serve un deciso cambio di rotta sul tema Superlega dei bianconeri prima della sentenza della Corte Ue. Tra Uefa e Juventus nulla è definitivamente compromesso e il cambio improvviso di management in casa bianconera è stato un primo passo verso la riconciliazione, ma non può bastare.

La Uefa ha accolto con favore l’azzeramento della vecchia dirigenza della Juventus ma non basta: cosa serve per la pace

La Uefa ha accolto con favore l’azzeramento della vecchia dirigenza e l’insediamento dei nuovi vertici, che hanno cercato fin da subito la strada del dialogo con l’Uefa, trovando porte aperte e massima disponibilità.

Da Nyon sono pronti a tendere la mano definitivamente al club bianconero ma si aspettano l’uscita di scena dalla Superlega che però deve avvenire prima del pronunciamento della Corte di Giustizia Europea. Su questo fronte al momento infatti siamo in una fase di stallo: non c’è stato alcun incontro, neppure informale, ma soprattutto non c’è stato il dietrofront che la Uefa s’attendeva.

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