Serie A

Napoli, Ancelotti: “Mi intriga lavorare con questo club: voglio vincere”

È il giorno della presentazione di Carlo Ancelotti da nuovo allenatore del Napoli. In conferenza stampa, il tecnico ha dichiarato: “Ho accettato Napoli perché ha creduto nelle mie potenzialità. Volevo tornare in Italia e poi volevo provare l’esperienza di un club che ha un progetto interessante e una squadra che ha mostrato un concetto di gioco interessante. L’obiettivo è quello di crescere,  fare bene su tutti i fronti il più a lungo possibile“. 

Non sono qui per cancellare tutto quello che ha fatto Sarri, anzi lo stile di gioco di questa squadra mi piace molto. Io però ho le mie idee, ma stile e gioco resterà lo stesso. La stampa parla tanto di top-player, ma io ho chiesto a presidente di mantenere la squadra così come. Per ora abbiamo messo dei giocatori giovani, ma che sono profili giusti per migliorare la rosa. Io penso che il nuovo entusiasmo che portano i nuovi possono migliorare il tutto”.

Io penso che Hamsik possa fare il ruolo di Jorginho, meno dispendioso di quello che faceva prima con Sarri. Poi sempre in quel ruolo abbiamo un giovane come Diawara che ha già dimostrato di fare bene. Su Mertens io credo che non può fare l’ala, ma con la sua tecnica può giocare tra le linee.

La Juventus ha vinto gli ultimi campionati e sarà un avversario difficile. La Serie A è stata incerta sino alle ultime partite, quindi non c’è solo la Juventus. Noi dobbiamo fare la nostra strada, che ci deve portare il più a lungo e avanti possibile. Non pettiniamo le bambole, ma vogliamo vincere“.

Cristiano Ronaldo è uno dei migliori, se non il migliore al mondo. Conosco la sua professionalità. L’Italia ne trae vantaggio. Arrivo nello stesso momento in cui arriva lui. Trae vantaggio l’Italia, la Juventus con il quale sarà bello gareggiare con loro”.

Questo club ha dimostrato di essere cresciuto. Adesso può migliorare e con le conoscenze e esperienze che ho posso aiutarlo a migliorare. I 91 punti in campionato? Questa squadra ha fatto un campionato straordinario. Il Napoli è stato competitivo sino all’ultima giornata e noi proveremo a fare lo stesso”.

Meret è un giovane talento che ha già fatto bene. Tecnicamente molto forte. Karnezis è d’esperienza che può aiutare il primo. Inglese ha fatto bene a Chievo. Ruiz? Ha buone potenzialità, non per giocare davanti alla difesa, ma come centro sinistra”.

Verdi come Mertens può giocare tra le linee. Callejon è formidabile per attaccare la profondità. Questo può cambiare qualcosa rispetto a Sarri. Obiettivi? Ovviamente puntiamo a passare il gruppo di Champions League. Saremo competitivi in questa stagione”.

Siamo alla ricerca di un laterale. Aspettiamo Ghoulam che deve fare un periodo di rieducazione, e puntiamo per averlo sull’inizio di campionato. Maksimovic, Tonelli stanno bene e Albiol ha deciso che restare e sta recuperando sul problema alla spalla. C’è Luperto che ha fatto bene ad Empoli e lo stiamo valutando“.

È stato scritto che ho parlato con Ronaldo, Di Maria, Benzema, Cavani, Vidal. Alla fine ho parlato molto con Cristiano Giuntoli e con il presidente. Ho avuto un ottimo rapporto con questi giocatori. Adesso però ho davanti a me un’esperienza nuova. Non ho mai imposto giocatori e mai lo farò“.

Vivrò in città perché Napoli è bellissima ed ha un panorama fantastico. Sull’ambiente posso dire che quando arrivavo conoscevo sempre qualcuno che avevo già allenato. Qui invece non ho allenato nessuno. Sono giovani disciplinati e recettivi, con gente di esperienza come Albiol, Hamsik o Callejon che possono essere costruzione del gruppo. Non penso avrò alcun problema”.

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